Benzina: "prezzi giù agendo sulle compagnie, non sulla rete"

Benzina: "prezzi giù agendo sulle compagnie, non sulla rete"

Audizione in Commissione Industria del Senato per i gestori di Figisc, Faib e Fegica. "Immaginare che esistano interventi da effettuare sulla distribuzione finale per risolvere la questione prezzi dei carburanti appare almeno velleitario".

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12 novembre 2008
Benzina: “prezzi giù agendo sulle compagnie,non sulla rete”

Benzina: “prezzi giù agendo sulle compagnie, non sulla rete”

 

“Immaginare che esistano interventi da effettuare sulla distribuzione finale per risolvere la questione prezzi dei carburanti appare almeno velleitario”, mentre è necessario porre fine ai 'monopoli verticali' rappresentati dalle compagnie petrolifere, che estraggono petrolio e vendono benzina al pubblico. E’ quanto dichiarato dalle sigle dei gestori nel corso di un’audizione alla Commissione Industria del Senato, durante la quale Figisc, Faib e Fegica hanno sottolineato come sia “giunto il momento che il legislatore prenda finalmente atto che la libera concorrenza è negata ai gestori, che sono assoggettati al  regime di acquisto in esclusiva”. Le compagnie, hanno spiegato, sono ora in grado di “fissare sia il prezzo di acquisto al rivenditore, sia il 'prezzo raccomandato' al pubblico”.

Nel breve, per riequilibrare e rendere più competitivo il settore è necessario “vietare la possibilità che un operatore possa integrare verticalmente le attività di estrazione,  raffinazione e logistica, oltre a quella commerciale”.

 

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