Benzinaio ucciso: indagini per ricostruire l'identikit dell'assassino

Benzinaio ucciso: indagini per ricostruire l'identikit dell'assassino

Sono due i testimoni che avrebbero assistito al tentativo di rapina al distributore Shell di Gorla Minore, durante il quale un uomo ha fatto perdere le tracce dopo aver ucciso a colpi di pistola il titolare, Angelo Canavesi.

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22 febbraio 2010
E’ caccia all’uomo che ha ucciso il benzinaio Angelo Canavesi durante un tentativo di rapina a Gorla Minore, nel Varesotto

E’ caccia all’uomo che ha ucciso il benzinaio Angelo Canavesi durante un tentativo di rapina a Gorla Minore, nel Varesotto. Le indagini condotte dai carabinieri di Saronno proseguono anche grazie a un nuovo testimone, oltre alla donna che ha assistito alla scena. Si tratta di un passante che avrebbe visto la fuga dell'aggressore, descritto come un uomo robusto e alto circa un metro e ottanta centimetri. Proprio grazie ai testimoni gli investigatori, coordinati dal pm di Busto Arsizio Roberto Pirro, stanno cercando di ricostruire un identikit dell'assassino, che potrebbe nascondersi fra i pregiudicati della zona. E proprio nella zona sembra che si siano concentrate le indagini, e alcune persone sono state interrogate dai carabinieri, anche se per ora non c’è nessun iscritto nel registro degli indagati. Probabilmente il rapinatore conosceva le abitudini del benzinaio, che ogni lunedì mattina prelevava l’incasso dal distributore self service. Un sospetto che hanno anche i familiari della vittima: “Sono convinta che Angelo ha riconosciuto l'aggressore, che per questo gli ha sparato”, ha spiegato la moglie Angela. “Ci diceva sempre di consegnare tutto il denaro in caso di rapina - ha raccontato - e di non rischiare la pelle per pochi spiccioli”. “Vogliamo solo che sia fatta giustizia - ha spiegato la moglie – perché non è possibile morire così. Mio marito era un uomo pieno di vita, amava i suoi figli e il suo nipotino, che era la luce dei suoi occhi”. Altri elementi potrebbero arrivare dalle riprese delle telecamere della videosorveglianza nel comune di Malnate e sulle strade vicine, al vaglio degli inquirenti. Il rapinatore potrebbe aver agito con l'appoggio di un complice, che avrebbe favorito la fuga. Le eventuali tracce biologiche lasciate dal rapinatore nell'auto del benzinaio, che l'uomo ha abbandonato a Olgiate Olona, potrebbero contribuire a dare un volto al responsabile dell'omicidio.

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