BOCCA: "NO A 21 POLITICHE REGIONALI DIVERSE"

BOCCA: "NO A 21 POLITICHE REGIONALI DIVERSE"

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26 maggio 2008
Bocca: “no a 21 politiche regionali diverse�

Bocca: “no a 21 politiche regionali diverse�

 

“La crescita turistica del mercato italiano nel 2007 è stata pari a zero e l’innovazione costituzionale che ha affidato alle Regioni la competenza esclusiva in materia di turismo sta penalizzando il settore�. Lo ha detto Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi nel suo intervento al convegno organizzato a Milano durante l’Assemblea generale della federazione.

“Non possiamo - ha proseguito Bocca - lasciare 21 diverse politiche turistiche regionali. Il dibattito sull’utilità dell’istituzione di un Ministero delle Politiche del Turismo, sul modello di quanto realizzato con successo per l’Agricoltura, è ancora valido. La circostanza che la governance del settore abbia trovato casa a Palazzo Chigi ha rappresentato comunque un segnale importante per il nostro settore. Come anche l’istituzione del Comitato per le politiche del turismo e la riforma dalla quale nasce la nuova Enit, l’Agenzia per la promozione turistica del Paese�.

Tra i problemi da risolvere il presidente di Federalberghi ha elencato la disciplina dei rapporti di lavoro (2 milioni le persone occupate nel settore); la schiacciante aliquota fiscale media per le aziende del 31% rispetto a quella dei Paesi europei al 24,2%; l’inadeguatezza delle infrastrutture. “Se si investe nel settore, se si definisce e si persegue con convinzione una strategia forte, di medio/lungo periodo, capace di coinvolgere gli imprenditori - ha sottolineato Bocca - il turismo potrà crescere�.

Quanto al futuro di Alitalia, il presidente di Federalberghi ha rinnovato l’appello perché

“resti in mani italianeâ€�. “Leggo sui giornali â€" ha detto - di una cordata di imprenditori italiani interessata alla privatizzazione della compagnia e sono molto contento di questo. Ritengo che un Paese come l’Italia debba avere una compagnia di bandiera nazionale ed efficienteâ€�. Che Alitalia resti in mani italiane “è sempre stata una nostra speranza: noi oggi stiamo combattendo una battaglia turistica con la Francia, vendere Alitalia ai francesi, che sono i primi nostri competitors, significava perdere la battaglia prima di iniziarlaâ€�.

Infine, sul doloroso tema dei rifiuti in Campania, Bocca ha reso noto che “i colleghi napoletani sono sotto del 30-40% con le prenotazioni e questa situazione si sta allargando al resto della Campania, con un peggioramento ulteriore della situazione. Il resto d’Italia ha subito un danno d’immagine al momento ancora difficile da quantificare�. “Si tratta di un'emergenza pesante ma il fatto che il Consiglio dei ministri si sia riunito a Napoli - ha concluso Bocca - è un segnale di attenzione e della volontà da parte del Governo di metterci la faccia�.

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