L'Ascom bolognese chiede a Regione e Provincia sgravi fiscali per i negozi di montagna penalizzati dall'arrivo della grande distribuzione.

Una boccata di ossigeno per i negozi di montagna arriverebbe dagli sgravi fiscali

 

Provvedimenti a favore dei negozi della montagna, delle località rurali di pianura e dei piccoli comuni penalizzati dall'avvento della grande distribuzione. Autore della richiesta il presidente dell' Ascom di Bologna Bruno Filetti in una lettera inviata ai presidenti di Regione e Provincia, Vasco Errani e Vittorio Prodi.

"A tre anni dall'introduzione della riforma del commercio è forse giunto il momento di provvedere dando attuazione ad alcune norme, peraltro già previste da numerose leggi regionali" afferma Filetti.

Richieste simili a quelle del presidente dell'Ascom bolognese sono state già recepite altrove, dall'assessore alla Montagna della Regione Toscana che si è impegnato, ricorda Filetti, dal prossimo anno, ad esentare gli esercizi commerciali dei piccoli paesi appenninici dal pagamento dell'Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive.

"Le regioni – ricorda Filetti – possono introdurre la riduzione dell'aliquota d'imposta dal 4,25 al 3,25 per cento per determinate categorie di contribuenti".