Lombardia: attività storiche pilastro dell’economia regionale

Lombardia: attività storiche pilastro dell’economia regionale

Sono 607 i nuovi negozi, locali e botteghe riconosciuti dalla Regione. Confcommercio Lombardia: “supportare e rilanciare queste imprese”.

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22 luglio 2024

“Le attività storiche rappresentano uno dei pilastri dell’economia regionale. Imprese che esprimono, allo stesso tempo, una forte tradizione e una capacità di innovarsi, un legame con il passato e uno slancio verso il futuro. Realtà costruite con impegno e dedizione e che da almeno 40 anni garantiscono ricchezza e lavoro, memoria e legami sociali. Non cimeli da conservare, ma esperienze da proiettare verso il futuro”. Così il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia, Carlo Massoletti, sul riconoscimento da parte di Regione Lombardia di 607 nuove attività storiche (311 negozi, 135 locali e 161 botteghe artigiane). Un incremento di iscrizioni al registro regionale – nel 2022 erano 456 (239 negozi, 117 locali e 100 botteghe artigiane) e nel 2023 454 (254 negozi, 97 locali e 103 botteghe) – che dimostra l’interesse a veder riconosciuto il proprio lavoro e impegno. A queste attività anche nel 2024 è stato dedicato il bando “Imprese storiche verso il futuro”, un sostegno per interventi nella sede dell’impresa, per il miglioramento del servizio e per accompagnare il passaggio generazionale.

“Con il riconoscimento delle attività storiche e una misura a loro dedicata - rileva infine Massoletti - l’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi dimostra non solo attenzione e sensibilità a queste realtà, ma anche uno sguardo maturo sull’economia lombarda, che di loro ha bisogno. Il nostro auspicio è che Regione Lombardia continui a supportare queste imprese e che assicuri la copertura economica a quelle che hanno partecipato al bando ‘Imprese storiche verso il futuro’, garantendo così un’opportunità di rilancio”.

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