CAMPER: NEL 2008 CALO COMPRESO TRA IL 7 E IL 10 PER CENTO

CAMPER: NEL 2008 CALO COMPRESO TRA IL 7 E IL 10 PER CENTO

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26 agosto 2008
Camper: nel 2008 calo compreso tra il 7% e il 10%

Camper: nel 2008 calo compreso tra il 7% e il 10%

 

La crisi del turismo si fa sentire anche nel settore della vendita e noleggio di camper. Secondo le stime di Assocamp-Confcommercio, il 2008 farà infatti segnare un calo compreso tra il 7% e il 10%, per un giro d’affari destinato a passare dai quasi 700 milioni del 2007 ai circa 650 di quest’anno. E il mese di settembre “non promette bene”, spiega il presidente Vittorio Dall’Aglio: “fino a quando l’economia non riparte - dice - saremo i primi a risentirne. E siccome per il prossimo mese non si attende un buon periodo per l’economia, prevediamo un leggero calo nelle vendite e nei noleggi del 7-8%”.

“Il 2008 - prosegue Dall’Aglio - si sta chiudendo sui numeri dell’anno scorso. Si prevede un leggero calo, che non è strutturale bensì congiunturale. L’interesse e la domanda di camper ci sono, ma oggi ci si scontra con le esigenze di portafoglio”. Una domanda, rileva Assocamp, che è la stessa del 2007, ma si evidenzia un cambiamento notevole nel noleggio. L’Associazione, che rappresenta il 90% del mercato nazionale degli operatori del settore, rileva che si fanno “gli stessi giorni medi di noleggio dello scorso anno (circa 100 tra marzo e settembre-ottobre), ma mentre nel 2007 un cliente faceva tre settimane, ora tre clienti fanno una settimana ciascuno. La tendenza è quella del mordi e fuggi, in linea con quello che accade in altri settori del turismo nazionale. Del resto, va detto che trattiamo un bene che non si inserisce tra quelli di primaria necessità”.

Le cause di questa “leggera flessione” non vanno attribuite alla corsa al rialzo dei prezzi del settore. “Anzi - spiega ancora Dall’Aglio - in media il costo di un autocaravan quest’anno è aumentato del 2-2,5%. E sui listini, già pronti per il 2009, ci attestiamo a un +1-1,5%. L’aumento dei prezzi nel nostro settore non c'è stato così come in altri.

I noleggi e i prezzi dei noleggi (circa 4mila ogni anno) sono gli stessi del 2007 se non, addirittura, quelli del 2006”. In Italia, si contano 210mila camper a cui va aggiunto un 35%-40% (circa 100mila) di camperisti stranieri, per un totale di circa 300mila unità. Considerando le uscite medie e le spese, il giro d'affari del turismo 'open air' è di 700 milioni di euro annui.

Assocamp, prima dell’estate, ha promosso un’iniziativa, scrivendo ai Comuni, per fare in modo che i camper possano essere ospitati in aree cosiddette "stop and go", delle soste veloci a tariffa agevolata (10-12 euro a notte) che, con l’accordo dei campeggi sparsi sul territorio nazionale, potrebbe consentire ai numerosi viaggiatori dei risparmi e la possibilità di muoversi più agilmente. “Come associazione - spiega il presidente di Assocamp - potremmo indirizzare i nostri clienti verso quel tipo di servizio. Penso che sia interesse dello stesso campeggio avere circa 200mila clienti potenziali. E, ad oggi, credo che ci potrà essere una risposta positiva e adeguata”.

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