Carburanti: prezzi in calo nei prossimi giorni

Carburanti: prezzi in calo nei prossimi giorni

Per la Figisc, "le tendenze del mercato internazionale fanno ragionevolmente supporre che ci siano le condizioni per una diminuzione nell'ordine di 1,5 centesimi al litro".

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31 agosto 2012

Luca Squeri, presidente nazionale di Figisc Confcommercio, per i prossimi giorni prevede una diminuzione dei prezzi dei carburanti: "la quotazione del greggio è scesa rispetto allo scorso fine settimana attestandosi sui 90 euro al barile. L'andamento del greggio ha trovato conferma nelle dinamiche dei prodotti raffinati: le chiusure del mercato internazionale dei prodotti finiti Platt's di questa settimana hanno fatto registrare un decremento di 3,1 centesimi al litro per la benzina e di circa 0,8 per il gasolio. I prezzi interni sono aumentati da venerdì scorso di 0,003 euro al litro per la benzina e sono rimasti stabili per il gasolio (-0,001 euro/litro). In un mese esatto (dal 31 luglio) i prodotti finiti sono aumentati sul mercato internazionale di 5,7 (benzina) e di 5,1 (gasolio) centesimi al litro (con punte nel periodo ferragostano, rispettivamente, di 9,7 e 6,4 centesimi), mentre i prezzi interni senza considerare i maxi sconti dei week end sono aumentati in misura maggiore, cioè di circa 9,3 centesimi al litro per la benzina e 7 per il gasolio. Da un anno esatto a questa parte, le quotazioni internazionali dei prodotti raffinati sono cresciuti di 14 centesimi al litro e le imposte di 20/21 centesimi, a fronte di un aumento dei prezzi interni di 34/35 centesimi al litro: la maggiore fiscalità, pertanto, è responsabile di circa il 59/60 % dell'aumento dei prezzi maturato in dodici mesi. Le tendenze del mercato internazionale fanno ragionevolmente supporre che, tranne variazioni in più od in meno molto accentuate in data odierna, ci siano le condizioni per una diminuzione dei prezzi nei prossimi giorni nell'ordine di 1,5 centesimi al litro, mentre si replicano da domani gli sconti, giunti infine all'ultimo week end". "Rimane sempre da precisare - dichiara da parte sua Stefano Cantarelli, presidente nazionale Anisa Confcommercio - che il pregiudizio sui prezzi sempre più alti in autostrada non è corroborato dai fatti. Maxi sconti a parte - su cui la rete autostradale è penalizzata da scelte commerciali discriminanti dell'industria petrolifera - il prezzo in self service del gasolio, ad esempio (che costituisce l'80% delle vendite sulle aree di servizio) è da sempre lievemente più basso rispetto alla rete ordinaria, un dato confermato anche per la settimana corrente con circa 1,9 centesimi al litro di meno".

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