CARO-BENZINA: IL TESORO ACCUSA LE COMPAGNIE
CARO-BENZINA: IL TESORO ACCUSA LE COMPAGNIE
Caro-benzina: il Tesoro accusa le compagnie
La responsabilità del caro-benzina italiano spetta soprattutto ai guadagni delle compagnie petrolifere: i loro margini sono infatti “tra i più alti d’Europa�. A sottolinearlo è il Tesoro nello studio sul 'Mercato dei carburanti' messo a punto dal sottosegretario all’Economia, Alfiero Grandi, e trasmesso all’Antitrust che sui prezzi dei carburanti ha aperto un dossier.
“Il maggior prezzo industriale italiano rispetto ai principali Paesi europei - si legge nel documento - è una costante del mercato petrolifero del nostro Paese. Le compagnie giustificano il maggior prezzo con i più alti costi di distribuzione attribuibili sia all’orografia del territorio, sia alla grande frammentazione della rete distributiva. Ma  omettono di dire che ciò è anche dovuto ai più alti margini che le compagnie realizzano sul mercato italiano, margini lordi che, ante imposte, sono i più alti d’Europa�.
Sottolineando poi la completa mancanza di “concorrenza tra le compagnie� - è “inesistente�, dice - con prezzi da 'cartello', il documento rileva che l’unica forma concorrenziale è affidata ai gestori.
Lo studio conclude che per recuperare i differenziali esistenti con gli altri Paesi Ue, in particolare Francia e Germania, sarebbe innanzitutto necessaria una razionalizzazione della rete distributiva, passando dai 22.400 impianti italiani che fanno della rete italiana la più vasta d'Europa, a 15mila. Inoltre bisogna permettere “l’ingresso di nuovi soggetti (operatori indipendenti e grande distribuzione).