Codice dell'Ambiente: come cambia il trasporto dei rifiuti in proprio

Codice dell'Ambiente: come cambia il trasporto dei rifiuti in proprio

Il Focus pubblicato sul sito associativo di Confcommercio è dedicato alla disciplina al trasporto dei rifiuti in proprio ad un anno dall'entrata in vigore del nuovo Codice dell'ambiente, che ha trasformato radicalmente la normativa nazionale.

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8 maggio 2007
Codice dell’ambiente: come cambia il trasporto dei rifiuti in proprio

Codice dell’ambiente: come cambia il trasporto dei rifiuti in proprio

 

Il Focus pubblicato sul sito associativo di Confcommercio è dedicato alla disciplina al trasporto dei rifiuti in proprio ad un anno dall’entrata in vigore del nuovo Codice dell’ambiente, che ha trasformato radicalmente la normativa nazionale. Una norma del D. lgs. 152/2006 stabilisce, infatti, l’obbligo di iscrizione all'Albo Gestori Ambientali per le imprese che esercitano la raccolta e il trasporto dei propri rifiuti non pericolosi come attività ordinaria e regolare, nonché per le imprese che trasportano i propri rifiuti pericolosi in quantità non superiore a trenta chilogrammi al giorno o trenta litri al giorno. Tuttavia, le difformità di orientamenti e di indicazioni provenienti dalle diverse Camere di Commercio, nonchè dalle Province, hanno inevitabilmente portato ad una situazione di incertezza ed allarme tra gli operatori. Confcommercio ha con tempestività e in vario modo sollecitato un intervento diretto da parte del Ministro dell’Ambiente nel corso una serie di incontri con gli Uffici competenti del Ministero. E’, infatti, più che mai necessario e urgente un chiarimento ministeriale in materia, che purtroppo ancora tarda ad arrivare.

 

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