Commercio estero: a gennaio "rosso" record

Commercio estero: a gennaio "rosso" record

La bolletta energetica fa lievitare il deficit commerciale italiano al massimo dal 1991. Il saldo degli scambi commerciali ha registrato un passivo di 4,219 miliardi di euro, in aumento rispetto al deficit di 3,69 miliardi dello stesso mese del 2007.

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18 marzo 2008
Commercio estero: a gennaio “rosso� record

Commercio estero: a gennaio “rosso� record

 

Secondo i dati Istat, la bolletta energetica fa lievitare il deficit commerciale italiano al massimo dal 1991, anno d'inizio delle serie storiche Istat. A gennaio il saldo degli scambi commerciali tra l'Italia e il resto del mondo ha infatti registrato un passivo di 4,219 miliardi di euro, in aumento rispetto al deficit di 3,69 miliardi dello stesso mese del 2007. Il passivo commerciale per i soli minerali energetici, specifica l'Istat, è pari a 5,692 miliardi di euro. Le esportazioni, aggiunge l'Istituto, sono cresciute, rispetto a gennaio 2007 del 12%, contro un incremento delle importazioni pari al 12,3%. Rispetto al mese di dicembre 2007, invece, le esportazioni hanno registrato una crescita del 4,9% contro un aumento delle importazioni pari all’1,7%. L’Istat sottolinea che il dato di gennaio è affetto da varie componenti stagionali come le  bollette doganali e la contabilità delle imprese. Il saldo resta positivo nell'interscambio con l'Unione  Europea anche se nettamente inferiore rispetto a gennaio 2007. L’avanzo è stato infatti di 125 milioni contro i 619 milioni di  gennaio dello scorso anno. In particolare le esportazioni verso  i partner europei sono aumentate dell'8% e le importazioni dell’11,8%. L'aumento dell'export e' stato particolarmente  significativo verso la Francia (+10,3%) e verso la Germania  (+6,7%). A livello settoriale aumenti sostanziali delle esportazioni  si registrano per i prodotti petroliferi raffinati (+53,2%), per i mezzi di trasporto (+11,3%) e per le macchine e apparecchi  meccanici (+9,8%). Sono questi tre comparti infatti che  contribuiscono per il 50% all'aumento complessivo per l’export verso l’Ue. Bene anche l’agroalimentare (+17,7% per i prodotti  alimentari bevande e tabacco e +13,9% per i prodotti  dell'agricoltura e della pesca). Guardando all’interscambio globale, l’export è aumentato del  12% e l’import del 12,3%. In particolare le esportazioni sono  cresciute soprattutto per i prodotti dell’agricoltura e della pesca (+25,9%), per i prodotti petroliferi raffinati (+20%), per  i prodotti alimentari bevande e tabacco (+18,3%), per le macchine e apparecchi meccanici (+16,6%) e per i mobili (+16%). A gennaio l'Italia ha invece importato sempre più prodotti petroliferi raffinati (+48,3%) e minerali energetici (+34,2%). Rispetto a dicembre 2007 le esportazioni verso l'Unione  europea sono diminuite dell'1,3% e le importazioni sono  aumentate dello 0,8%. A livello complessivo l'export e'  aumentato in un mese del 4,9% e l'import dell'1,7% (dati destagionalizzati).

 

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