Commercio estero: a gennaio "rosso" record
Commercio estero: a gennaio "rosso" record
Commercio estero: a gennaio “rosso� record
Secondo i dati Istat, la bolletta energetica fa lievitare il deficit commerciale italiano al massimo dal 1991, anno d'inizio delle serie storiche Istat. A gennaio il saldo degli scambi commerciali tra l'Italia e il resto del mondo ha infatti registrato un passivo di 4,219 miliardi di euro, in aumento rispetto al deficit di 3,69 miliardi dello stesso mese del 2007. Il passivo commerciale per i soli minerali energetici, specifica l'Istat, è pari a 5,692 miliardi di euro. Le esportazioni, aggiunge l'Istituto, sono cresciute, rispetto a gennaio 2007 del 12%, contro un incremento delle importazioni pari al 12,3%. Rispetto al mese di dicembre 2007, invece, le esportazioni hanno registrato una crescita del 4,9% contro un aumento delle importazioni pari all’1,7%. L’Istat sottolinea che il dato di gennaio è affetto da varie componenti stagionali come le bollette doganali e la contabilità delle imprese. Il saldo resta positivo nell'interscambio con l'Unione Europea anche se nettamente inferiore rispetto a gennaio 2007. L’avanzo è stato infatti di 125 milioni contro i 619 milioni di gennaio dello scorso anno. In particolare le esportazioni verso i partner europei sono aumentate dell'8% e le importazioni dell’11,8%. L'aumento dell'export e' stato particolarmente significativo verso la Francia (+10,3%) e verso la Germania (+6,7%). A livello settoriale aumenti sostanziali delle esportazioni si registrano per i prodotti petroliferi raffinati (+53,2%), per i mezzi di trasporto (+11,3%) e per le macchine e apparecchi meccanici (+9,8%). Sono questi tre comparti infatti che contribuiscono per il 50% all'aumento complessivo per l’export verso l’Ue. Bene anche l’agroalimentare (+17,7% per i prodotti alimentari bevande e tabacco e +13,9% per i prodotti dell'agricoltura e della pesca). Guardando all’interscambio globale, l’export è aumentato del 12% e l’import del 12,3%. In particolare le esportazioni sono cresciute soprattutto per i prodotti dell’agricoltura e della pesca (+25,9%), per i prodotti petroliferi raffinati (+20%), per i prodotti alimentari bevande e tabacco (+18,3%), per le macchine e apparecchi meccanici (+16,6%) e per i mobili (+16%). A gennaio l'Italia ha invece importato sempre più prodotti petroliferi raffinati (+48,3%) e minerali energetici (+34,2%). Rispetto a dicembre 2007 le esportazioni verso l'Unione europea sono diminuite dell'1,3% e le importazioni sono aumentate dello 0,8%. A livello complessivo l'export e' aumentato in un mese del 4,9% e l'import dell'1,7% (dati destagionalizzati).