Commercio estero extra Ue: calano le esportazioni

Commercio estero extra Ue: calano le esportazioni

A gennaio 2015, si rileva un deficit commerciale di 234 milioni nella bilancia commerciale extra Ue, in forte contrazione rispetto a quello dello stesso mese dell'anno precedente (-938 milioni). Scendono sia l'import che l'export: -2,4% su mese e -3,5% su anno per l'export, -0,4% e -8,5% per l'import.

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25 febbraio 2015

 

A gennaio 2015, si rileva un deficit commerciale di 234 milioni nella bilancia commerciale extra Ue, in forte contrazione rispetto a quello dello stesso mese dell'anno precedente (-938 milioni). Scendono sia l'import che l'export: -2,4% su mese e -3,5% su anno per l'export, -0,4% e -8,5% per l'import. Lo comunica Istat. La flessione congiunturale delle vendite verso i paesi extra Ue a gennaio e' imputabile, in misura maggiore, all'energia (-18,5%) e ai beni strumentali (-2,7%). Soltanto le vendite di prodotti intermedi (+0,4%) sono in lieve espansione. Dal lato dell'import la flessione congiunturale e' ascrivibile all'energia (-5,8%) e, in misura minore, ai beni strumentali (-3,2%). Al netto della componente energetica la dinamica e' positiva (+1,6%) con una forte crescita dei prodotti intermedi (+5,5%). Nell'ultimo trimestre, la dinamica congiunturale dell'export verso i paesi extra Ue e' lievemente positiva (0,2%), con le vendite di energia (-19,8%) in forte calo. Al netto della componente energetica, la crescita congiunturale dell'export nell'ultimo trimestre e' piu' sostenuta (+1,4%) ed e' trainata dalle vendite di beni di consumo (+3,8%) e di prodotti intermedi (+2,2%).  Nello stesso periodo, la flessione congiunturale delle importazioni (-1,4%) e' determinata dal forte calo dell'energia (-15,2%). Al netto dei prodotti energetici, si registra una rilevante espansione degli acquisti (+4,7%), particolarmente intensa per i beni di consumo (+5,5%) e i beni strumentali (+5,2%). Su base tendenziale, entrambi i flussi si confermano in diminuzione: piu' sostenuta per le importazioni (-8,5%) che per le esportazioni (-3,5%). A gennaio gli Stati Uniti rappresentano il mercato di sbocco piu' dinamico (+24,4%). Le vendite verso Russia (-36,7%), MERCOSUR (-24,0%), ASEAN (-12,8%) e Giappone (-12,7%) sono Invece in marcata flessione. Le importazioni da Russia (-40,2%) e OPEC (-23,3%) sono in rilevante calo; in controtendenza risultano gli acquisti da Stati Uniti (+15,6%) e MERCOSUR (+13,9%).
 
 

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