Commercio lombardo, 6 milioni per l'innovazione

Commercio lombardo, 6 milioni per l'innovazione

Accordo tra Regione e sistema camerale per favorire l'innovazione delle imprese del commercio al dettaglio e della somministrazione. Sangalli: "valorizzati i negozi di vicinato presidi sociali del territorio".

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10 aprile 2008
Commercio lombardo, 6 milioni per l’innovazione

Commercio lombardo, 6 milioni per l’innovazione

 

Regione Lombardia e sistema camerale lombardo hanno dato avvio per la prima volta, nell’ambito dell’Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema, ad un’iniziativa volta a favorire l’innovazione delle imprese del commercio al dettaglio e della somministrazione. Sei milioni di euro (stanziati per un terzo dalle Camere di commercio lombarde e per due terzi dall’Assessorato al Commercio, Fiere e Mercati della Regione Lombardia) finanzieranno iniziative delle micro e piccole imprese fino a 15 dipendenti per investimenti in tecnologia con software e hardware evoluti; in sicurezza anticrimine con attrezzature per video sorveglianza e collegamenti con le centrali delle Forze dell’ordine; per la riduzione dei consumi energetici con l’acquisto di attrezzature per il freddo, il caldo e di impianti fotovoltaici.

“E’ un’iniziativa di notevole portata perché raccoglie le esigenze peculiari di innovazione delle imprese del commercio sul territorio lombardo â€" ha commentato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Lombardia e della Camera di commercio di Milano - innovazione che, per le micro e piccole imprese del commercio di vicinato e per i bar e i ristoranti, che svolgono un’importante funzione di presidio sociale nel nostro territorio, costituisce un asset strategico per migliorare il proprio servizio al consumatore e posizionarsi in modo competitivo sul mercatoâ€�.

Nelle pmi del commercio, infatti, il processo di innovazione si concretizza in un’attività sistematica finalizzata ad introdurre un innalzamento del livello di servizio offerto, agendo principalmente su leve di marketing, sull’ambientazione e sui servizi che esulano dai confini competitivi tradizionali.  Il bando di imminente emanazione, poi, è estremamente interessante dal punto di vista della semplificazione perché sarà improntato su procedure semplici e veloci che non faranno perdere tempo agli operatori per la presentazione delle domande.

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