Commissione Ue: a novembre cala il sentimento economico, male l’Italia

L’indicatore del sentimento economico a novembre, sia dell’Eurozona, sia dell’Ue a 27 Stati membri ha segnato un ulteriore calo a novembre. L’Italia, insieme alla Gran Bretagna, registra il dato più negativo. E’ quanto indica la Direzione generale Affari economici e finanziari della Commissione Europea.

Secondo il comunicato diffuso a Bruxelles, il calo è di 1,2 punti nell’Eurozona (per assestarsi a un totale di 104,8 punti) e di 2 punti nell’Ue a Ventisette Stati membri (107,6). Tuttavia, precisa la Commissione, “in entrambe le aree l’indicatore rimane ben al di sopra della media di lungo termine�. L’Italia segna un calo ben più netto rispetto alla media dell’Eurozona, registrando una diminuzione complessiva della fiducia pari a

-4,3 punti. Peggio di noi va solo la Gran Bretagna (-5 punti). Più moderati i cali in Spagna (-0,2) e in Francia (-0,4), mentre in Germania si registra invece un lievo aumento (+0,1).

Secondo la Commissione “il calo del sentimento economico sia nell’Ue, sia nell’Eurozona, è dovuto a un notevole calo della fiducia nel settore dei servizi e a una fiducia leggermente più bassa nel comparto dell’edilizia e tra i consumatori, mentre la fiducia è migliorata nei settori della manifattura e del commercio al dettaglio�.

In particolare per l’Italia, Bruxelles vede un leggero calo della fiducia nel comparto industriale (-1) ma è soprattutto nei servizi che si registra un crollo (-17 punti), comparto nel quale l’Italia segna un record negativo tra i 13 Paesi dell’euro. In calo di un punto anche la fiducia per quanto riguarda i consumatori, stesso dato per il comparto edilizio. Al contrario la Commissione registra un record positivo per quanto riguarda la fiducia del settore del commercio al dettaglio, con +12 punti per l’Italia contro +1 per la Germania e +8 per la Francia.