Il 18 novembre scorso si è tenuta l'Assemblea pubblica dell'Associazione. Rivolta: "grave l'errore di chi non ha favorito il dialogo e l'interazione con le associazioni di rappresentanza e i corpi intermedi di imprenditori e lavoratori".

"Protagonisti del Cambiamento" è stato il tema sul quale Confcommercio ha chiamato a dibattere presidenti e direttori del sistema confederale nel corso dell'ultima Conferenza di Sistema. Come a voler creare un effetto cascata, Confcommercio Belluno ha trasferito questo "claim" a motivo conduttore della propria assemblea pubblica svoltasi lo scorso 18 novembre nella cornice seicentesca di Villa Carpenada, per dare alle proprie aziende associate una prospettiva diversa, attuale e proiettata oltre il tempo buio della crisi. Enzo Rullani (professore di Strategie d'impresa) e Fabrizio Valente (fondatore del laboratorio Kikilab) hanno contribuito ad approfondire il tema sia dal punto di vista dell'analisi economica che dalla prospettiva delle esperienze efficaci nel mondo e in Italia, mentre il presidente di Confcommercio Belluno Franco Debortoli ha reclamato l'attenzione della classe politica per una dimensione d'impresa che sarà quella capace di trovare in sé ancora la capacità in termini di risorse, passione, inventiva per uscire da uno dei momenti più delicati dal dopoguerra ad oggi, sempre che vengano creati i giusti presupposti per fare impresa.
Sullo stesso tono ha concluso Francesco Rivolta, direttore generale di Confcommercio Imprese per l'Italia, che ha puntato il dito contro quanti, nel governo e nella politica in generale, hanno compiuto il grave errore di non favorire il dialogo e l'interazione con le associazioni di rappresentanza e i corpi intermedi di imprenditori e lavoratori. Una scelta dissennata, per Rivolta, quando invece doveva essere valorizzato il potenziale di idee, di reazione, di fare fronte rispetto alle scelte di economia che inevitabilmente dovevano essere prese ma che potevano e dovevano riservare anche risorse per la fase di crescita. La premiazione di quattro imprese di giovani è stato il significativo corollario dell'evento.