Confcommercio: "Dato in linea con le oscillazioni dell'area euro"

Confcommercio: "Dato in linea con le oscillazioni dell'area euro"

DateFormat

31 marzo 2010
“La contenuta crescita dell’inflazione nel mese di marzo riflette gli aumenti delle materie prime petrolifere, conseguenza anc

“La contenuta crescita dell’inflazione nel mese di marzo riflette gli aumenti delle materie prime petrolifere, conseguenza anche dell’indebolimento dell’euro sui mercati”. Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati preliminari Istat sull’inflazione di marzo. “Questa situazione – spiega la nota -  ha determinato nei principali paesi dell’area euro un innalzamento del tasso di inflazione: nella UE16 si è passati dallo 0,9% di febbraio all’1,5% di questo mese, in Germania dallo 0,5% all’1,3% ed in Spagna dallo 0,9% all’1,4%”.  “In particolare – osserva Confcommercio - si è consolidata la progressiva tendenza al rallentamento dei prezzi dei beni alimentari e delle bevande che segnalano una variazione, rispetto all’analogo mese del 2009, dello 0,1%, confermando pienamente il contributo disinflazionistico dei beni commercializzabili rispetto alla variazione complessiva dei prezzi al consumo”. “Il quadro di sintesi - conclude l’Ufficio Studi – sottolinea, ancora una volta, come i rischi di un aumento dei prezzi siano rappresentati dall’andamento delle materie prime energetiche che, in presenza di una ripresa mondiale più sostenuta e diffusa rispetto all’attuale, potrebbero registrare ulteriori rialzi”.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca