Confcommercio Firenze: Domenici telefona a Sangalli

Confcommercio Firenze: Domenici telefona a Sangalli

In un lungo e cordiale colloquio telefonico, il sindaco ha espresso al presidente nazionale della Confederazione la sua preoccupazione sul futuro dell'associazione nel capoluogo toscano.

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6 dicembre 2006
Confcommercio Firenza: Domenici telefona a Sangalli

Confcommercio Firenze: Domenici telefona a Sangalli

 

“Siamo molto preoccupati della grave crisi che sta attraversando Confcommercio Firenze, che è una realtà importante, radicata e significativa della città. In questa situazione, il ruolo delle istituzioni locali può avere un peso: come amministrazione comunale offriamo la massima solidarietà e disponibilità, nell'ambito delle nostre competenze, per scongiurare il rischio che Confcommercio possa scomparire dal panorama fiorentino�. E’ quanto ha detto il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, a Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio, dopo le allarmanti notizie sul futuro dell’associazione nel capoluogo toscano. Un lungo e cordiale colloquio telefonico, in cui Domenici ha ribadito a Sangalli la sua preoccupazione, anche per l’aspetto occupazionale che coinvolge oltre 80 dipendenti. “Il settore del commercio è tradizionalmente molto importante per una città come Firenze - ha aggiunto Domenici - e Confcommercio ne rappresenta una fetta importante�. Carlo Sangalli ha ringraziato il sindaco per il suo interessamento e lo terrà informato sull’evolversi della situazione: la prossima scadenza è il 13 dicembre, quando la giunta nazionale di Confcommercio discuterà del futuro dell’associazione. “Sangalli - sottolinea il sindaco - mi ha comunque assicurato che, comunque vadano le cose, si farà tutto il possibile per mantenere la presenza di Confcommercio a Firenze�.

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