Confcommercio Friuli: "meglio fondi a Confidi che riduzione Irap"

Confcommercio Friuli: "meglio fondi a Confidi che riduzione Irap"

"La riduzione dell'Irap, è un intervento positivo". "Per piccole e piccolissime aziende rischia però di rivelarsi un palliativo. Meglio sarebbe dirottare parte dei fondi a Confidi, Frie e piano anti-crisi".

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7 novembre 2011

La riduzione dell'Irap, come tutti gli interventi di contenimento della pressione fiscale, e' un
intervento positivo. Ma, per piccole e piccolissime aziende che rappresenta Confcommercio, rischia di rivelarsi un palliativo, meglio sarebbe dirottare parte dei 95 milioni (cifra ipotizzata per attuare il provvedimento)a Confidi, Frie e piano anti-crisi. E' la posizione di Confcommercio assunta nel corso di un vertice dell'Unione regionale dell'organizzazione. Occorre nella prossima Finanziaria, sostiene Confcommercio Fvg, ''inserire liquidita' nel circuito delle imprese, in maniera tale da mettere al piu' presto a disposizione ossigeno per sopportare la stretta della crisi. Se le imprese non riescono a superare questa fase e dunque non sopravvivono, sara' inutile essereintervenuti a sostegno dell'occupazione''. Confcommercio sollecita la Regione ad attuare ''una politica di crescita per imprenditoria e consumi'' precisando che si fara' ''al piu' presto portatrice di proposte di riforma in tal senso, a partire dai nodi irrisolti delle aperture festive e degli orari''.

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