CONFCOMMERCIO: “IL VERO PROBLEMA è LA BASSA CRESCITA�

“Certamente utili gli incontri e tutte le iniziative per fare chiarezza. Ma è necessario sgomberare il campo dalla guerra di cifre e dal rimpallo di responsabilità perché alcune certezze incontrovertibili esistono�. E’ il commento di Confcommercio all’incontro tra i ministri dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, e delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Paolo De Castro, con le principali organizzazioni della filiera agroalimentare.

In particolare, Confcommercio sottolinea che “ad oggi non esiste un problema inflazione come conferma l’ultimo dato dell’Istat all’1,6%� e che “non c'è nessun aumento generalizzato dei prezzi al consumo�. Inoltre, “le tensioni sui prezzi sono da considerare circoscritte a quei prodotti che utilizzano alcune materie prime, come frumenti, farine, latte e derivati, e che incidono per il 5% sull’intero paniere di spesa delle famiglie� e “con un andamento dei consumi in frenata l’atteggiamento che tengono tutti gli operatori del settore distributivo non è certo quello di aumentare i margini di profitto, ma al contrario di andare incontro al consumatore, l’unico patrimonio che ha, anche in termini di politica dei prezzi�. Inoltre, “il problema vero dell’economia italiana non è certo dato dai prezzi quanto dalla ridotta crescita economica e dal minor reddito disponibile delle famiglie a causa degli aumenti della pressione fiscale e delle spese incomprimibili (affitti, acqua, luce, gas, servizi bancari e assicurativi)�.

“L’unico settore liberalizzato in Italia, per stessa ammissione del ministro Bersani, è quello del commercio che ha visto progressivamente ridursi i propri margini di profitto a causa dell’accresciuta concorrenzialità del settore e del pluralismo distributivo che lo contraddistingue�, conclude la nota di Confcommercio.