Confcommercio Imola: "Risultati positivi con anticipo saldi"

Confcommercio Imola: "Risultati positivi con anticipo saldi"

Il presidente Galassi: "Lo shopping di questi primi giorni ha fatto registrare segnali tendenzialmente positivi, soprattutto per l'abbigliamento e i prodotti di qualità".

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19 gennaio 2015

 

I saldi partono "con il piede giusto" per buona parte degli operatori, che ha valutato positivamente l'anticipo al 3 gennaio, includendo così nei primi giorni di ribassi anche tutto il week-end antecedente l'Epifania. Rilevati stabilità e lievi incrementi nelle vendite rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: questa la sensazione di moderato ottimismo che emerge, dopo le prime due settimane di saldi invernali, da una rilevazione promossa da Confcommercio Emilia Romagna e realizzata tramite il Centro Studi Iscom Group. "Lo shopping di questi primi giorni ha fatto registrare segnali tendenzialmente positivi, soprattutto per l'abbigliamento e i prodotti di qualità.  I dati indicano infatti una certa stabilità e si percepisce interesse e partecipazione da parte della clientela – afferma Danilo Galassi Presidente di Confcommercio Ascom Imola – che, a seguito della contrazione dei consumi degli ultimi anni, ha profondamente modificato le proprie abitudini di consumo aumentando sempre più l'interesse per questo tipo di vendita. L'inizio per ora è confortante, ma aspettiamo la fine dei saldi per fare bilanci". In base alle dichiarazioni degli intervistati, le vendite di questi primi giorni di saldi hanno interessato principalmente il settore dell'abbigliamento, in particolare femminile. Gli operatori riferiscono inoltre un lieve incremento delle vendite per le calzature e l'abbigliamento maschile. L'arrivo del primo vero freddo della stagione ha favorito in particolare la vendita di capospalla come cappotti e piumini. Confermata la tendenza ad acquistare capi "di qualità", in prevalenza necessari e di uso quotidiano, acquisti che erano stati consapevolmente rimandati nel periodo Natalizio.

Sempre dalla rilevazione, la percentuale di sconto proposta dai negozi si attesta, anche sul nostro territorio, su una media del 30%, con picchi che arrivano in alcuni casi al 50%. Lo scontrino medio si attesta finora tra gli 85 e i 95 euro, anche se per stimare il valore della spesa media del periodo si dovrà attendere la fine dei saldi, trattandosi ancora solo delle prime due settimane di saldi.

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