CONFCOMMERCIO INCONTRA I PARLAMENTARI EUROPEI

CONFCOMMERCIO INCONTRA I PARLAMENTARI EUROPEI

A Bruxelles il presidente Sangalli ha illustrato la posizione della Confederazione sui temi di di maggiore importanza per le imprese del terziario. Nel pomeriggio gli incontri con Kuneva, Verheugen e Frattini.

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10 ottobre 2007
Confcommercio incontra i parlamentari europei

Confcommercio incontra i parlamentari europei

 

“L’economia italiana è un’economia che cresce lentamente, troppo lentamente. Serve

una politica economica più incisiva, che purtroppo non vediamo concretizzarsi nella legge Finanziaria attualmente in discussione�. Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha iniziato con queste parole l’incontro avuto a Bruxelles con i parlamentari italiani al Parlamento Europeo nella mattinata del 10 ottobre. Un’occasione per ragionare insieme su cosa l’Italia può fare per l’Europa e viceversa, oltre che per illustrare la posizione della Confederazione su temi di rilevante importanza per le imprese del terziario.

Il primo è quello del lavoro. Sangalli ha sottolineato che “Confcommercio si rammarica del fatto che il Governo italiano non abbia saputo cogliere l’opportunità offerta dal Libro Verde della Commissione Europea sulla modernizzazione del diritto del lavoro, che prospetta un quadro di regole semplici e adattabili, sostanziali più che formali, di organizzazione del lavoro e gestione delle risorse umane�. La regolamentazione esistente in Italia costituisce infatti “un grave ostacolo ai cambiamenti resi necessari dal nuovo contesto internazionale�. Quanto alla connessa questione dell’immigrazione economica, ha ricordato che “Confcommercio concorda sulla necessità di una strategia europea dei flussi migratori per motivi economici, che tenga però nel debito conto le dinamiche della domanda e dell’offerta per alcune professioni alle quali si rivolgono soprattutto i lavoratori extracomunitari. Troppa rigidità e burocrazia si riscontrano, invece, nel Libro Verde quando delinea lo scenario del lavoro autonomo derivante dall’immigrazione. Una regolarizzazione più fluida consentirebbe, fra le altre cose, di combattere i fenomeni del lavoro irregolare, della concorrenza sleale e della contraffazione. Le conseguenze di questo mercato illegale ricadono ovviamente sul corretto funzionamento del mercato interno e pertanto il Piano d’Azione posto in essere dall’Unione risulta apprezzabile nella misura in cui si sforza di ricercare regole comuni e di migliorare la cooperazione tra gli Stati membri�. Sangalli ha anche chiesto di

“inasprire le misure di repressione della contraffazione in modo da ostacolarlo a monte�. L’attuale sistema sanzionatorio a livello comunitario appare infatti “incentrato quasi esclusivamente sul controllo e sulla repressione dei canali distributivi�.

Il presidente di Confcommercio ha poi affrontato la questione della contraddizione fra un mercato che ha come unico strumento la concorrenza e la necessità di assicurare un controllo pubblico di settori (energia, acqua, rifiuti) che non possono dipendere soltanto dai meccanismi economici. “Un segnale positivo â€" ha detto - ci arriva dal disegno di legge Lanzillotta in materia di liberalizzazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica che prevede indicazioni molto chiare: la regola è la gara, mentre l’affidamento a società a capitale interamente pubblico o a società a capitale misto pubblico e privato rappresentano delle derogheâ€�.

Un altro settore nel quale è necessaria più concorrenza è quello dei servizi di pagamento e finanziari. A questo proposito Sangalli ha evidenziato che “la recente approvazione da parte del Parlamento europeo della Direttiva in materia dei servizi di pagamento rappresenta un importante passo in avanti. La possibilità di accesso al settore anche da parte di operatori non bancari potrà contribuire infatti ad una maggiore concorrenza nell’interesse degli utilizzatori dei servizi, ma contestualmente all’armonizzazione giuridica, deve esistere una reale armonizzazione tecnica dei sistemi di pagamento, per evitare che barriere di tipo tecnico tra i vari Paesi si sostituiscano alle vecchie barriere normative�.

Passando al tema della tutela dei consumatori, Sangalli ha ricordato che Confcommercio “guarda con un certo scetticismo alla proposta della Commissione di implementare per i consumatori i sistemi di cause collettive poiché ritiene che vada privilegiato lo sviluppo di sistemi alternativi, quali la conciliazione e l’arbitrato. E’ inoltre indispensabile la costituzione di un tavolo di confronto tra Autorità Europee, organizzazioni datoriali e dei consumatori�. Altro tema affrontato nel discorso è stato quello dell’innovazione tecnologica, a proposito del quale “occorre non solo incrementare l’investimento in innovazione, ma indirizzarlo in modo che abbia ricadute positive sull’intero sistema delle imprese, senza discriminazioni dimensionali o di settore di appartenenza�.

Per quanto riguarda poi il nodo dei trasporti, il presidente di Confcommercio ha ricordato che “in Italia siamo ancora lontani dal trovare valide alternative modali al trasporto stradale�, anche se “risultati incoraggianti sono stati conseguiti nel trasporto marittimo ed infatti diamo il benvenuto al ticket ambientale che contribuirà a rendere economicamente più competitiva la via del mare. Abbiamo però qualche perplessità sul Regolamento del Parlamento e del Consiglio Europeo sulla responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri per via mare e per vie navigabili, per gli oneri che ne deriveranno�. Mentre per quanto concerne l’autotrasporto, “l’estensione al settore del regime del de minimis, per la concessione di incentivi finalizzati al rinnovo del parco veicolare rappresenta sicuramente una positiva innovazione, anche se il trattamento dovrebbe essere equiparato pienamente a quello previsto per gli altri settori di attività economica�. Da rilevare anche che “le persistenti difficoltà di attraversamento della barriera alpina comportano costi aggiuntivi quantificabili in 1,5 miliardi di euro� e che

“Confcommercio saluta con soddisfazione la recente approvazione da parte della Commissione Europea di un Libro Verde sulla Mobilità Urbana�.

Quanto al tema dell’energia, Sangalli ha sottolineato che “Confcommercio ritiene che in Italia sia da riequilibrare il prelievo fiscale, sia alla fonte che sui consumi finali, riallineandolo ai livelli medi europei.�

Infine, il turismo. “Confcommercio â€" ha detto Sangalli - condivide la rinnovata politica Ue finalizzata ad aiutare le imprese a fronteggiare le nuove sfide a cui va incontro questo settore. Auspica però un’iniziativa comunitaria che veda coinvolte le imprese affinché diventino da un lato, luoghi dove sperimentare e applicare buone pratiche, dall’altro punti di diffusione di informazioniâ€�.

Nel pomeriggio, la delegazione di Confcommercio ha poi incontrato i commissari europei Meglena Kuneva (Tutela dei consumatori), Gunter Verheugen (Impresa e Industria) e Franco Frattini (Giustizia, Libertà e Sicurezza).

 

 

 

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