CONFCOMMERCIO: INSIEME AI NOSTRI CLIENTI PER LA RIDUZIONE DELLE TASSE"
CONFCOMMERCIO: INSIEME AI NOSTRI CLIENTI PER LA RIDUZIONE DELLE TASSE"
Confcommercio: “con i nostri clienti per la riduzione delle tasse�
“Se al tema dei prezzi si sostituisse quello della mancata crescita del Paese e dei redditi delle famiglie si eviterebbero dannose polemiche e si potrebbero, invece, condividere con i cittadini contribuenti iniziative per ridurre la pressione fiscale e rilanciare l’economia�.
Questo il commento di Confcommercio alla sciopero della spesa indetto dalle associazioni dei consumatori per protestare contro l’aumento dei prezzi di alcuni prodotti alimentari. Â
“Gli eventuali aumenti dei prezzi di alcuni prodotti â€" osserva Confcommercio - interessano solo una parte dei consumi delle famiglie, pari al 5%-7% del paniere di spesa complessivo, e le forti tensioni all’origine sono destinate a produrre un impatto molto marginale sui prezzi finali dei beni di consumo. La spesa media mensile per pane e cereali e latte formaggi e uova (l’area interessata dai probabili aumenti) ammonta a circa 145 euro per famiglia. E quindi, anche ipotizzando un aumento del 6% dei prezzi al consumo di questi prodotti nei prossimi mesi, le famiglie si troverebbero a spendere, nel 2008, circa 9 euro in più al mese. A questi aumenti, peraltro, corrispondono, tra gennaio e luglio 2007, riduzioni di prezzo in altri comparti del consumo di beni e servizi (ad esempio il â€"1,8% di ortaggi e legumi freschi)â€�.