Confcommercio: “l’inflazione non è un problema italiano�

“Anche Eurostat conferma quanto siano infondate le accuse di speculazione rivolte da più parti alla distribuzione commerciale italiana e certifica, inoltre, l’atteggiamento virtuoso di questo settore�: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai dati di ottobre dei prezzi al consumo nei Paesi europei diffusi dall’ufficio europeo di statistica.

“Nella media della UEM l’indice armonizzato segnala, nell’ultimo mese, una variazione molto sostenuta dei prezzi dei beni alimentari (+1,3% congiunturale, +3,9% rispetto all’analogo mese dello scorso anno), fenomeno che ha assunto in Paesi come la Germania e la Spagna dimensioni più ampie rispetto all’Italia con variazioni nei confronti di ottobre del 2006 pari, rispettivamente, al +4,9%, +5,6% e +3,6%.

In particolare, risultano in sensibile aumento in tutti i paesi i prezzi del pane e dei cereali e soprattutto del latte e dei formaggi (+7,6% nella media, +13,4% in Germania, +13,7% in Spagna, +3,9% in Italia) segnalando il ruolo fondamentale svolto dal prezzo delle materie prime agricole nel determinare le tensioni in atto sul versante degli alimentari�, conclude la nota.