Nuovo presidente per Confcommercio Lazio

Nuovo presidente per Confcommercio Lazio

Rosario Cerra subentrerà a Vincenzo Zottola dal 15 marzo 2014. "Occorre incrementare i livelli di innovazione delle piccole e medie imprese nei settori del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni".

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16 dicembre 2013

 

E' Rosario Cerra il nuovo presidente di Confcommercio Lazio per il quadriennio 2014-2018. L'imprenditore che subentrera' a Vincenzo Zottola dal 15 marzo 2014, al vertice di una realtà composta da piu' di 35mila aziende, con oltre 175mila occupati, e' stato eletto all'unanimita' dall'Assemblea di Confcommercio Lazio. Compongono il consiglio i presidenti delle Confcommercio provinciali Giuseppe Roscioli (presidente di Confcommercio Roma), Vincenzo Zottola (presidente Confcommercio Latina), Florindo Buffardi (presidente Confcommercio Frosinone), Franco Boccolini (presidente Confcommercio Viterbo) e Leonardo Tosti (presidente Confcommercio Rieti). Romano di adozione, 46 anni, a capo del Gruppo I Capital, vice presidente di Confcommercio Roma con delega allo Sviluppo Economico e presidente di FederServizi, Rosario Cerra ha gia' indicato le linee guida che caratterizzeranno il suo mandato. "Il nostro territorio - ha detto Cerra - puo' contare su straordinarie eccellenze che pero' vanno ancora valorizzate; occorre incrementare i livelli di innovazione delle piccole e medie imprese nei settori del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni, in un'ottica aggregativa e intersettoriale, stimolando nuove dinamiche senza mai perdere di vista il peso dell'economia reale rappresentata dalle nostre pmi". ''Con Confcommercio Lazio dunque - ha continuato Cerra - inizieremo fin da subito a lavorare per rafforzare l'integrazione del sistema imprenditoriale laziale, perche' siamo convinti che il territorio regionale vada considerato nella sua complessita' come un laboratorio di progetti e nuove competenze, in grado di trainare la nostra economia, anche in questa lunga fase di transizione''. ''Per questo - conclude Cerra - collaboreremo con la Regione e le altre amministrazioni per creare le condizioni necessarie affinche' le imprese possano competere sul mercato interno ed estero, puntando su fattori strategici fondamentali come l'innovazione, la creazione di Reti d'Impresa, l'internazionalizzazione ed in generale quella che ci piace chiamare l'economia della conoscenza, perche' e' da qui che dobbiamo partire per un concreto e reale sviluppo di tutto il nostro territorio''.
 

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