Confcommercio Pescara dice no alle domeniche ecologiche

Confcommercio Pescara dice no alle domeniche ecologiche

DateFormat

3 febbraio 2017

Il presidente di Confcommercio Pescara, Franco Danelli, replica alle posizioni dell'assessore Loredana Scotolati apparse sulla stampa in merito allo smog: "ancora una volta apprendiamo dalla stampa che per fronteggiare l'aumento dei livelli delle polveri sottili segnalato dalla centraline dell'Arta si vogliano introdurre limitazioni alla circolazione delle auto mediante le domeniche ecologiche o soluzioni similari. Ribadiamo per l'ennesima volta che è stato ampiamente accertato che l'inquinamento atmosferico nei centri cittadini è dovuto quasi totalmente alle emissioni per il riscaldamento degli edifici. Prendiamo atto che il Comune di Pescara ha emanato un'ordinanza per ridurre di un grado il calore dei riscaldamenti domestici, ma ci chiediamo chi controlli l'effettiva applicazione di tale provvedimento nei condomini, negli uffici pubblici e privati". "Ci chiediamo inoltre – continua Danelli - se venga periodicamente testato il perfetto funzionamento delle centraline Arta in quanto appare del tutto inverosimile che vengano superati i limiti dello smog in prossimità del Teatro D'annunzio, ossia in una zona poco trafficata e che presenta il verde della Pineta da un lato e la brezza del mare dall'altro, cosa che fa  nutrire seri dubbi sull'attendibilità dei dati. E' assolutamente dannoso per l'economia cittadina parlare di domeniche ecologiche, targhe alterne o di altri provvedimenti similari che allontanano i visitatori dalla nostra città nel momento in cui stiamo facendo tutto il possibile per incrementare le presenze dei consumatori a Pescara. Facciamo gentilmente presente all'assessore Scotolati che Pescara è una città a vocazione commerciale che vive sulle attività del commercio, del turismo e dei servizi, attività che non possono essere mortificate da decisioni di facciata che non servono a risolvere il problema". Confcommercio Pescara ribadisce quindi le misure che da sempre la ha proposto sulla questione: attuazione di un piano integrato della mobilità che preveda un piano del traffico, dei parcheggi e dei trasporti pubblici; abbassamento del livello del riscaldamento negli uffici pubblici a 18° (promuovendo al contempo la sostituzione degli impianti a gasolio con sistemi meno impattanti)  e controlli circa il reale abbassamento a 19° del livello del riscaldamento nei condomini e negli uffici privati; attuazione di un programma sistematico di lavaggio delle strade dalle quali si alzano le famigerate polveri sottili depositate dagli impianti di riscaldamento; maggiore efficienza ambientale del trasporto pubblico, attraverso utilizzo di mezzi a metano oppure elettrici senza fili; potenziamento dei parcheggi nella zona della stazione che presto sarà servita dal nuovo ponte in costruzione.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca