Confcommercio replica al ministro Catania: le analisi scientifiche dicono altre
Confcommercio replica al ministro Catania: le analisi scientifiche dicono altre
Sì al pluralismo distributivo ma regole uguali per tutti37/2012
DIREZIONE COMUNICAZIONE E IMMAGINE
UFFICIO STAMPA
37/12 Roma, 24.2.2012
Sì al pluralismo distributivo ma regole uguali per tutti
CONFCOMMERCIO REPLICA AL MINISTRO CATANIA:
LE ANALISI SCIENTIFICHE DICONO ALTRO
Stupisce e incuriosisce l’affermazione del Ministro Catania, che si definisce un tecnico, secondo la quale “il valore del prodotto resta sempre di più nelle mani della distribuzione”. Una curiosità più che legittima visto che il reale margine del settore distributivo rispetto all’insieme dei prodotti alimentari – calcolato a partire da dati Istat - è pari soltanto a circa 9 centesimi per ogni euro speso dai consumatori. Valore che, detratte le imposte indirette nette e quelle dirette, porta ad un utile netto aggregato per dettaglio e ingrosso pari a poco meno di 7 centesimi: questa la replica di Confcommercio alle affermazioni del ministro dell’Agricoltura Mario Catania nel corso di un’assemblea di Agrimercati.
A questo proposito – prosegue la nota - ricordiamo che non si devono confondere i profitti con il margine lordo della distribuzione e del trasporto. Infatti, il settore distributivo deve sostenere gli oneri per l’elettricità, i combustibili, il trasporto, le imposte dirette e tante altre voci di costo vivo.
Rammentiamo, inoltre, al Ministro che Confcommercio non ha mai manifestato preclusione alcuna al pluralismo distributivo e all’allargamento dell’offerta commerciale purchè ciò avvenga a parità di regole, a partire da quelle in materia fiscale e igienico-sanitaria, e di sistemi di incentivazione delle imprese. Altrimenti non è concorrenza.
«Questo documento è presente sul sito di Confcommercio all’indirizzo
http://www.confcommercio.it/home/SALA-STAMP/Comunicati/index.htm
00153 Roma – Piazza G.G.Belli 2, telefono 06.5866228/299 fax 06.5812880, e-mail:stampa@confcommercio.it»