Confcommercio: "segnali di raffreddamento"

Confcommercio: "segnali di raffreddamento"

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15 settembre 2010
113/10

“La riduzione all’1,6% tendenziale e il dimezzamento del tasso di variazione mese su mese confermano l’assenza di evidenti patologie inflazionistiche nel nostro Paese anche nel confronto con l’area euro, dove l’indice IPCA registra un +1,6% contro il +1,8% dell’Italia.  Va, inoltre, considerato come alimentari, abbigliamento e altri beni commerciabili abbiano fornito un contributo nullo o addirittura negativo all’inflazione derivante, in agosto, dai capitoli trasporti e comunicazioni”: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai dati sull’inflazione diffusi dall’Istat.

 

 

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