CONFCOMMERCIO: "UN'IMPOSTAZIONE DI FONDO CHE NON CONVINCE"
CONFCOMMERCIO: "UN'IMPOSTAZIONE DI FONDO CHE NON CONVINCE"
Confcommercio: “un’impostazione di fondo che non convince�
“Nel corso dell’incontro abbiamo ribadito al Governo che non ci convince l’impostazione di fondo del Protocollo su previdenza, lavoro e competitività â€�. Questo il commento di Luigi Taranto, direttore generale di Confcommercio, a margine dell’incontro di Palazzo Chigi tra Governo e forze sociali.  “Non ci convince â€" ha proseguito Taranto â€" perché resta infatti confermato che l’operazione di superamento dello scalone è estremamente costosa e che la copertura di 10 miliardi di euro richiede aumenti della contribuzione previdenziale a carico dei parasubordinati per 4,4 miliardi di euro. Se poi â€" nello scenario peggiore, ma tutt’altro che irrealistico â€" la razionalizzazione degli Enti previdenziali non dovesse consentire i risparmi ipotizzati, scatterebbe, nel 2011, una clausola di salvaguardia che comporterebbe l’aumento dello 0,09% della contribuzione per tutto il mondo del lavoro dipendente ed autonomoâ€�.
“Il dato certo â€" ha affermato ancora - è, quindi, che, per effetto del complesso delle misure previste nel Protocollo, la spesa previdenziale crescerà , nel prossimo decennio, di circa 29 miliardi di euro e che ciò richiede, già da oggi, aumenti della contribuzione previdenziale. In questo scenario, resta davvero poco per sostenere le politiche attive per il lavoro e le scelte a favore della crescita e della produttività , anche in presenza di misure apprezzabili per incentivare la produttività di secondo livello, per la detassazione del premio di risultato, per la decontribuzione dello straordinario o in materia di ammortizzatori socialiâ€�.
“Per quel che poi riguarda il mercato del lavoro â€" ha concluso Taranto - resta ferma la nostra convinzione che sarebbe stato preferibile affidare all’autonomia contrattuale delle parti il compito di meglio regolare importanti istituti di flessibilità , così come restiamo decisamente contrari all’abolizione del lavoro a chiamata e alla penalizzazione del part-time di breve durataâ€�.