"Nonostante il parere favorevole espresso all'unanimità dalle Commissioni Parlamentari che ha sottolineato l'importanza di una soluzione condivisa sul tema dell'apprendistato, il Consiglio dei Ministri ha deciso di confermare il testo originario sul quale avevamo manifestato la nostra assoluta contrarietà". Per Francesco Rivolta, direttore generale di Confcommercio, il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri sull'apprendistato "dimostra come siano state marginalizzate le esigenze di gestione delle imprese del nostro settore. Infatti, non possiamo non ricordare che oltre il 45% dei giovani apprendisti è assunto dal nostro comparto così come l'80% di questi viene confermato con un contratto a tempo indeterminato dalle nostre aziende". "Con questi atti - conclude Rivolta - si conferma altresì una visione superata del mercato del lavoro che continua a riproporre vecchie logiche che non aiutano certo, né l'economia, né la creazione di nuovi posti di lavoro. Insomma, in questo modo non si risponde ai problemi del Paese, del lavoro e delle imprese del terziario".