Consumi: a Treviso giù le vendite e la fiducia

Consumi: a Treviso giù le vendite e la fiducia

Negativi i risultati della rilevazione dell'Osservatorio dei consumi e dei consumatori di Unascom–ConfCommercio per il quarto trimestre 2007. Pomini: "se prima si navigava a vista, ora siamo immersi nella nebbia".

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19 marzo 2008
4° TRIMESTRE 2007: IL VERDETTO DEI CONSUMI, CALO DELLE VENDITE E DELLA FIDUCIA

Consumi: a Treviso giù le vendite e la fiducia

 

Organizzati, intelligenti, autonomi, attenti agli sconti, alle promozioni e alla qualità, ma sicuramente prudenti e fortemente preoccupati. Sono questi i profili emergenti dei consumatori trevigiani, secondo la rilevazione dell’Osservatorio economico di Unascom-ConfCommercio della provincia di Treviso che fotografa l’andamento del commercio ed i comportamenti dei consumatori nell’ultimo trimestre del 2007. E se l’Osservatorio evidenzia un’evoluzione dinamica e progressiva dei consumatori che già nel trimestre precedente del 2007 apparivano curiosi ed attenti alla qualità, appare altrettanto chiaro il sentiment degli imprenditori del commercio, prima costretti a “navigare a vista� ed ora decisamente “disorientati e pessimisti�. “Direi - commenta il presidente di Unascom-ConfCommercio Guido Pomini- che se prima si navigava a vista, ora siamo immersi nella nebbia, e lo scenario, dai toni del grigio, sta passando a quelli del grigio scuro e del nero�. E ad accentuare il contesto, improntato ad una sostanziale negatività, contribuisce senza dubbio l’andamento mediocre del periodo natalizio (per più di metà del campione), vera “cartina al tornasole� della sfiducia dei consumatori e della ridotta capacità di spesa delle famiglie. “Quell’ ottimismo e quella dinamicità che ha sempre caratterizzato il Nordest sta venendo meno - prosegue Pomini - ed infatti il nostro territorio, considerato trainante per molti aspetti, appare in linea con le tendenze di cambiamento e di crisi in atto in tutto il territorio nazionale. Ci stiamo sicuramente avvicinando al capolinea, la crisi è reale e non solo percepita, occorre voltare pagina ed imboccare la strada della risalita. Ma per farlo, occorrono segnali forti. Per ossigenare i consumi, è fondamentale alleggerire il peso fiscale e contributivo che grava sulle famiglie, oppresse da costi fissi e rate di mutui insostenibili e sbloccare le leve interne, ridare slancio e speranza alle imprese e ai consumatori�.

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