CONSUMI DELLE FAMIGLIE IN CRESCITA MODESTA
CONSUMI DELLE FAMIGLIE IN CRESCITA MODESTA
Consumi delle famiglie in crescita modesta
Consumi delle famiglie in modesto miglioramento. E’ l’indicazione che viene dall’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC), che a maggio segnala una variazione positiva delle quantità acquistata pari all’1,4% rispetto allo stesso mese del 2006. Il dato non modifica la sostanziale debolezza dei consumi delle famiglie nella prima parte dell’anno: nella media del periodo gennaio-maggio la variazione, in termini tendenziali, è stata infatti dello 0,7%, un valore decisamente inferiore al 2,2% registrato dall’ICC nell’analogo periodo del 2006.
La ripresa della domanda per consumi delle famiglie ha interessato sia i beni (+1,5% in quantità rispetto a maggio del 2006, +0,7% nel complesso dei cinque mesi), che i servizi (+1,2% a maggio, +0,5% nel periodo gennaio-maggio). Quanto alle singole voci di spesa che compongono l’ICC, si confermano andamenti molto articolati dei diversi aggregati e delle singole voci. La domanda di beni e servizi ricreativi continua a registrare una tendenza negativa, con una riduzione del 5% rispetto all’analogo mese dello scorso anno (-6,8% nei cinque mesi). In calo tutti i segmenti, con la sola eccezione dei cd e dei supporti audiovisivi e dei giochi, giocattoli e articoli per lo sport ed il tempo libero. In moderato miglioramento la domanda per i servizi di ristorazione e di alloggio (+1,2% a maggio, +0,7% tra gennaio e maggio).
Bene i beni e servizi per la mobilità , con una variazione positiva del 4,3% (3,8% nei cinque mesi). Ai tassi di crescita sostenuti per gli acquisti di autovetture da parte delle famiglie, si è però contrapposta la riduzione dei consumi di carburanti e la sensibile decelerazione della domanda per trasporti aerei. Anche a maggio la domanda relativa ai beni e servizi per le comunicazioni è risultata la componente più dinamica dei consumi delle famiglie, con una variazione del 5,5% (6,8% nel periodo gennaio-maggio), una situazione che continua ad essere favorita dalla costante introduzione sul mercato di nuovi prodotti e servizi e dalla sensibile tendenza alla decelerazione dei prezzi.
In linea con quanto registrato nei mesi precedenti è proseguita anche maggio la crescita della domanda relativa ai beni e servizi per la cura della persona, con un incremento delle quantità vendute del 3,5% (4,7% nel complesso del periodo gennaio-maggio), trainata soprattutto dalla domanda per prodotti farmaceutici e terapeutici. Il settore dell’abbigliamento e calzature continua ad essere in difficoltà , con una domanda stagnante nel mese di maggio ed in moderata riduzione nei primi cinque mesi dell’anno (-0,2% in quantità ). Per quanto riguarda beni e servizi per la casa, anche a maggio domanda particolarmente contenuta, con una crescita dello 0,2% rispetto all’analogo mese del 2006 ed una flessione dello 0,1% nella media dei cinque mesi. Le situazioni più critiche riguardano il segmento dei mobili e degli utensili per la casa che registrano ormai da mesi riduzioni della domanda. Dopo la pesante riduzione registrata ad aprile, la domanda relativa agli alimentari e tabacchi ha registrato un miglioramento con una crescita delle quantità acquistate dell’1,5% rispetto allo stesso mese del 2006. Un dato che evoluzione ha solo in parte attenuato la tendenza riflessiva che caratterizza ormai da mesi il comparto (-1,1% nel complesso dei primi cinque mesi).