CONSUMI FERMI A NOVEMBRE, BENE SOLO LE COMUNICAZIONI

CONSUMI FERMI A NOVEMBRE, BENE SOLO LE COMUNICAZIONI

Dopo la ripresa di ottobre, l'Indicatore dei Consumi Confcommercio segnala un aumento dello 0,1 per cento sullo stesso mese del 2006 e una analoga diminuzione in termini congiunturali. In calo la domanda di beni, meglio i servizi.

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11 gennaio 2008
Consumi fermi a novembre, bene solo le comunicazioni

Consumi fermi a novembre, bene solo le comunicazioni

 

Nel novembre scorso, dopo la ripresa registrata ad ottobre (+1,9% la variazione tendenziale), i consumi hanno fatto segnare una sostanziale stagnazione con una variazione dello 0,1% nei confronti dell’analogo mese dello scorso anno. E’ quanto emerge dall’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC). Nella media del periodo gennaio-novembre le quantità acquistate hanno registrato un aumento, in termini tendenziali, dello 0,9%, valore inferiore all’1,5% registrato dall’ICC nell’analogo periodo del 2006. Il dato di novembre dell’ICC riflette un’evoluzione negativa della domanda di beni (-0,4% in quantità rispetto all’analogo mese dello scorso anno) ed il permanere di un trend positivo per i servizi (+1,5%). Nel complesso del periodo gennaio-novembre 2007 le variazioni sono risultate pari al +0,4% per i beni ed al +2% per i servizi segnalando come le famiglie, nonostante le difficoltà, cerchino di difendere il proprio livello di benessere.

In termini congiunturali, l’ICC ha evidenziato una riduzione dei consumi in quantità dello 0,1%, con una maggior dinamicità della domanda per servizi (+0,5%) rispetto ai beni

(-0,4). A livello di singoli aggregati si conferma anche in termini congiunturali la più elevata dinamicità dei beni e servizi per le comunicazioni e per la cura della persona e si confermano le difficoltà della domanda per gli alimentari, bevande e tabacchi ed il rallentamento dei beni e servizi per la mobilità.

Per quanto riguarda i prezzi del paniere di beni e dei servizi considerati nell’ICC, nel mese di novembre si è registrata un’ulteriore accelerazione, frutto di una stabilità dei prezzi dei servizi e di una crescita del 2,5% per i beni che rifelette le tensioni sui prezzi degli alimentari e dei prodotti energetici.

La domanda di beni e servizi ricreativi si è ridotta del 5,6% rispetto all’analogo mese dello scorso anno (-4,7% negli undici mesi). Solo la domanda relativa ai cd ed ai supporti audiovisivi e ai giochi, giocattoli e articoli per lo sport ed il tempo libero registra una tendenza alla crescita.

La stima della domanda per i servizi di ristorazione e di alloggio mostra una crescita molto contenuta dei consumi delle famiglie (0,6% in termini tendenziali), segnalando un rallentamento rispetto ai risultati non particolarmente brillanti conseguiti nella prima parte dell’anno (+1,2% nella media del periodo gennaio-novembre 2007).

La domanda per beni e servizi per la mobilità ha evidenziato un ridimensionamento, rispetto ad ottobre, del tasso di crescita tendenziale (+1,1% a fronte del +7,3% del mese precedente). A questo andamento hanno contribuito tutti i comparti che compongono l’aggregato, con una riduzione della crescita della domanda di autovetture ed una flessione per i carburanti ed i motocicli, ad esclusione dei trasporti aerei che segnalano il permanere di una tendenza espansiva.

La domanda relativa ai beni e servizi per le comunicazioni si è confermata anche a novembre la componente più dinamica della domanda delle famiglie, con una variazione dei volumi acquistati del +8,2% (8,7% nel complesso del periodo).

In linea con quanto registrato nei mesi precedenti, la domanda relativa ai beni e servizi per la cura della persona ha evidenziato un ulteriore aumento delle quantità vendute (2,5% nel mese, 3,6% nel complesso del periodo gennaio-novembre), evoluzione che continua ad essere determinata quasi esclusivamente dalla domanda per prodotti farmaceutici e terapeutici.

Dopo il contenuto miglioramento registrato nel mese di ottobre, la domanda per gli articoli di abbigliamento e calzature ha evidenziato un’ulteriore flessione in quantità (-0,6%), confermando la tendenza negativa che ha caratterizzato tutto il 2007 (-0,5% nel complesso del periodo gennaio-novembre).

Relativamente ai consumi di beni e servizi per la casa, a novembre la domanda da parte delle famiglie è stata caratterizzata da una riduzione, rispetto all’analogo mese del 2006, delle quantità acquistate (-0,9%). Nel complesso del periodo gennaio-ottobre 2007 la domanda verso i prodotti che compongono l’aggregato ha segnalato una riduzione dello 0,5%, con flessioni più elevate, rispetto al dato medio, per i mobili e degli utensili per la casa.

Anche a novembre 2007 la domanda delle famiglie per i prodotti alimentari e i tabacchi ha segnalato un’evoluzione negativa, con una riduzione delle quantità acquistate dell’1,5% (-1,6% nel complesso degli undici mesi).

 

 

 

 

 

 

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