Consumi: nel 2008 giù la spesa delle famiglie

Consumi: nel 2008 giù la spesa delle famiglie

Secondo la 'Relazione generale sulla situazione economica del Paese' del Ministero dell'Economia lo scorso anno le famiglie hanno speso complessivamente 922,6 miliardi, ovvero lo 0,9 per cento in meno rispetto al 2007 in termini di quantità.

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24 agosto 2009
Nel 2008 la spesa delle famiglie italiane si è attestata complessivamente a 922,6 miliardi di euro, segnando in quattro anni u

Nel 2008 la spesa delle famiglie italiane si è attestata complessivamente a 922,6 miliardi di euro, segnando in quattro anni una crescita di poco più del 10%. Ma nello scorso anno la crisi ha attaccato pesantemente i consumi e - anche se per valore risulta un aumento della spesa del 2,3% (comunque in frenata rispetto alla crescita del 3,4% registrata nel 2007 sul 2006), perché nel dato è inclusa anche la dinamica dei prezzi - per quantità c’è una marcia indietro: -0,9%, quando invece nel 2007 c’era stata una crescita, sempre nel volume degli acquisti, dell’1,2%. Il quadro dettagliato della spesa delle famiglie nel 2008, voce per voce, è contenuto nella 'Relazione generale sulla situazione economica del Paese 2008' del Ministero dell’Economia.

Un anno difficile, il 2008, a causa della crisi economica internazionale e gli italiani hanno letteralmente tirato la cinghia. Se si guarda alle quantità di spesa, voce per voce, compare il segno meno in quasi tutti i settori: si va dal -15,1% di acquisto dei mezzi di trasporto al 5,7% di spese per articoli ricreativi o culturali. Giù dal carrello della spesa degli italiani anche alimentari (-2,5%), vino e grappa (-3,8%), vestiti e scarpe (-1,9%), giornali e libri (-2,7%).

Anche la casa che, tra affitto, luce, gas, divani ed elettrodomestici o lavori di manutenzione, assorbe con i suoi 268,4 miliardi di euro quasi un terzo del portafoglio annuo delle famiglie, nel 2008 è stata un po’ 'trascurata'. Se sull’affitto e le tariffe c’è poco da risparmiare, gli italiani hanno dovuto fare i conti soprattutto su oggetti non strettamente indispensabili. Rinviato dunque l’acquisto degli elettrodomestici o dei servizi di piatti e bicchieri. Nelle case degli italiani anche meno vasi di fiori e meno cani o gatti di compagnia. Per il comparto 'fiori, piante, animali e altri articoli ricreativi' le famiglie nel 2008 hanno speso 53 milioni in meno rispetto al 2007.

“Nell’ultima parte del 2008 - si legge nel Rapporto del Tesoro - il rapido deterioramento della congiuntura è stato guidato, oltre che dagli investimenti residenziali e dal processo di riduzione dei magazzini, anche dalla contrazione dei consumi delle famiglie, colpite dal simultaneo shock subito dallo stock di ricchezza e dai redditi da lavoro, dal significativo restringimento delle condizioni di accesso al credito e dalla crescente incertezza sull’evoluzione della crisi globale”.

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