CONTI PUBBLICI: DALLA UE CARTELLINO GIALLO ALL'ITALIA

CONTI PUBBLICI: DALLA UE CARTELLINO GIALLO ALL'ITALIA

Secondo il Rapporto 2008 sulle finanze pubbliche, l'Italia è "a medio-rischio" sul fronte della sostenibilità di lungo periodo dei propri conti pubblici. "Spesa pubblica non coerente con la necessità di ridurre rapidamente l'elevatissimo debito pubblico"

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25 giugno 2008
Conti pubblici: dalla Ue “cartellino giallo� all’Italia

Conti pubblici: dalla Ue “cartellino giallo� all’Italia

 

Secondo il Rapporto 2008 sulle finanze pubbliche nell'Ue messo a punto dalla Commissione  europea, l’Italia resta un Paese “a medio-rischio� sul fronte della sostenibilità di lungo periodo dei propri conti pubblici, a causa di una spesa pubblica che continua a correre in maniera “non coerente con la necessità di ridurre rapidamente l'elevatissimo debito pubblico� che continua a scendere troppo lentamente e resterà sopra il 100%  almeno fino al 2009. Dopo aver ricordato alcuni settori più specificamente presi in considerazione dal Libro Verde, dalla giustizia alla sanità, dal terziario all'istruzione, dai salari della pubblica amministrazione alla spesa locale, il rapporto conclude che “se diventa parte integrante del processo di bilancio, la riforma della spesa faciliterà un utilizzo delle risorse orientata al perseguimento di risultati�.

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