Conti pubblici: deficit/Pil al 4,7% nel primo trimestre 

Nel primo trimestre 2008, l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 4,7%, in diminuzione rispetto al 5,6% del corrispondente periodo del 2007. Lo ha comunicato l’Istat, aggiungendo che il saldo corrente  è risultato negativo e pari a 7.966 milioni, contro il valore negativo di 10.532 milioni nel corrispondente trimestre dell’anno precedente, con un’incidenza negativa sul Pil pari al 2,1% (-2,9% nel corrispondente trimestre del 2007).

Il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo e pari a 1.020 milioni (-3.200 milioni nel corrispondente trimestre del 2007), con una incidenza positiva sul Pil dello 0,3% (-0,9% nel corrispondente trimestre del 2007). Sempre nel primo trimestre 2008, le entrate totali sono aumentate in termini tendenziali del 6% con un’incidenza sul Pil del 41,2% (39,5% nel corrispondente trimestre del 2007).

Le entrate correnti hanno registrato un aumento tendenziale del 5,9%, dovuto all’effetto combinato della crescita delle imposte dirette (+10%), dei contributi sociali (+9,9%), delle altre entrate correnti (+7,5%) e ad una diminuzione delle imposte indirette

(-0,4%). Le entrate in conto capitale hanno registrato un aumento in termini tendenziali del 16,7%. Le uscite totali sono aumentate in termini tendenziali del 3,4%. Il loro valore in rapporto al Pil è stato pari al 45,9% (45,1% nel corrispondente trimestre del 2007).

Le uscite correnti hanno registrato un aumento tendenziale del 3,8%. Tale aumento è dovuto alla crescita dei redditi da lavoro dipendente (+1%), dei consumi intermedi (+1,1%), delle prestazioni sociali in denaro (+4,3%), delle altre uscite correnti (+7,5%) e degli interessi  passivi (+6,9%). Le uscite in conto capitale sono diminuite in termini tendenziali dell’1,9%. Tale diminuzione deriva da un calo degli investimenti fissi lordi

(-6,9%) e da una crescita delle altre uscite in conto capitale (-7,3%).