Conti pubblici: in calo il deficit
Conti pubblici: in calo il deficit
Conti pubblici: nel primo semestre deficit-Pil cala all’1,9%
Secondo i dati Istat, il deficit pubblico nei primi sei mesi del 2007 si è attestato all'1,9% del Pil, rispetto al 2,8% del primo semestre 2006. Il saldo primario nei primi sei mesi
del 2007, rispetto al Pil, risulta positivo e pari al 3%, in crescita rispetto all’1,8% dei primi sei mesi del 2006.Nel secondo trimestre il saldo primario è risultato positivo e pari a 27.398 milioni di euro, con un'incidenza sul Pil del 7,2% (+5% nel corrispondente trimestre del 2006). Il saldo corrente (risparmio) nei primi sei mesi di quest'anno è risultato positivo per l’1,1% (+0,5% nel secondo semestre 2006), mentre nel secondo trimestre e' stato pari al 5,3% (+3,9% nel corrispondente trimestre del 2006). Nel secondo trimestre del 2007 le entrate totali sono aumentate in termini tendenziali del 5,3% con un'incidenza sul Pil del 46,9% (46,5% nel corrispondente trimestre del 2006). Le entrate correnti registrano un aumento del 5,3% dovuto alla crescita delle imposte dirette (+4,4%), delle imposte indirette (+4,5%) e dei contributi sociali (+8,8%). In quest’ultimo caso sono conteggiati i trasferimenti delle imprese al fondo Tfr dell’Inps. Le entrate in conto capitale fanno invece registrare una diminuzione in termini tendenziali dello 0,9%. Nel secondo trimestre 2007 le uscite totali sono aumentate in termini tendenziali dell'1,1%. Il rapporto tra uscite e Pil è sceso al 44,9%, dal 46,3% del corrispondente trimestre del 2006. Le uscite correnti nel secondo trimestre 2007 hanno registrato un aumento del 2%: il saldo e' dovuto all'effetto combinato della diminuzione dei redditi da lavoro dipendente (-6,1%) e dalle altre uscite correnti (-0,7%) e all'aumento delle prestazioni sociali in denaro (+5,3%), dei consumi intermedi (+3%) e degli interessi passivi (+11%). La diminuzione delle uscite per redditi di lavoro dipendente e' spiegabile dal fatto che nel corrispondente periodo del 2006 c'era stato un aumento legato a diversi rinnovi contrattuali.Le uscite in conto capitale sono invece diminuite in termini tendenziali dell'8,8%: questo calo è il saldo tra l'aumento degli investimenti fissi lordi (+3,2%) e la diminuzione delle altre uscite in conto capitale (-24,7%).