Crescita "zero" per i Paesi Ocse
Crescita "zero" per i Paesi Ocse
Il prodotto interno lordo nell'area Ocse si è stabilizzato nel secondo trimestre 2009 (-0,002%) rispetto al primo trimestre. Lo comunica la stessa organizzazione di Parigi aggiungendo che nel secondo trimestre, rispetto al corrispondente trimestre del 2008, il calo e' stato del 4,6%, in rallentamento rispetto al calo tendenziale del 4,7% registrato nel periodo gennaio-marzo 2009. Per quanto riguarda l'economia dei sette principali Paesi, tra i quali c'e' l'Italia, nel secondo trimestre 2009 il Pil ha perso lo 0,1% rispetto al trimestre precedente “ma con una considerevole differenza tra i tassi dei differenti Paesi, che vanno dalla crescita dello 0,9% registrata in Giappone, conseguente a due trimestri di perdite significative (-3,1% e -3,5%), al calo dello 0,8% nel Regno Unito”. Una crescita dell'economia nel secondo trimestre e' registrata in Francia e in Germania, che segnano entrambe un aumento del Pil dello 0,3% rispetto a gennaio-marzo 2009. Il dato e' in netto miglioramento rispetto al calo, rispettivamente dell'1,3% e del 3,5%, messo a segno nel primo trimestre dell’anno. Negli Stati Uniti il Pil registra nel secondo trimestre 2009, sempre rispetto al trimestre precedente, un calo dello 0,3%, dopo un arretramento su base congiunturale dell'1,6% registrato nei primi tre mesi del 2009.
Guardando invece ai dati tendenziali, nel secondo trimestre, in confronto dunque al secondo trimestre 2008, il Pil delle sette maggiori economie è ancora in forte calo (-4,6%) e si va dal -2,6% della Francia al -6,5% del Giappone.