CRESCONO I PASTI FUORI CASA

CRESCONO I PASTI FUORI CASA

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16 aprile 2007
Fipe: crescono i pasti “fuori casa�

Fipe: crescono i pasti “fuori casa�

 

I consumi alimentari fuori casa continuano a crescere ed hanno raggiunto un valore di 61 miliardi di euro, contro i 125 miliardi spesi in casa. Il bilancio è tracciato dalla Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) in un dibattito organizzato presso Cibus 2007, la fiera dell’agroalimentare in corso a Roma. In 10 anni, dal 1994 al 2004, i consumi alimentari in casa (a prezzi costanti) sono scesi dal 73,3% al 69,3%, e quelli fuori casa sono saliti dal 26,7% al 30,7%. Secondo l'ufficio studi della Fipe, gli stili alimentari degli italiani stanno cambiando profondamente, con una riduzione del pranzo in famiglia e una contrazione del pasto completo. La percentuale degli italiani che consuma il pranzo in casa è infatti passata nel giro di 10 anni dall'84,7% al 75,6%. Scende anche il numero di chi consuma al ristorante un pasto completo: a pranzo sceglie di mangiare primo, secondo e frutta solo il 30% dei clienti e a cena il 46,8%. Perde appeal, infine, la dieta mediterranea: consumano quotidianamente pane, pasta, riso l’87,7% italiani contro il 91,2% del 1994. Per la verdura si passa dal 51,5% al 48,5%, per la frutta dall'83,3% al 76,7% e per i formaggi dal 34,8% al 26,7%.   

 

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