“La recessione sta rallentando e in alcune aree si è fermata. Ci sono dei piccoli segnali di ripresa, ma sarà una ripresa molto lenta e fragile, con un livello di disoccupazione in crescita ovunque”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, in qualità di presidente del Financial Stability Board, nel corso di una conferenza stampa.

Draghi ha spiegato poi che “il sistema finanziario è più solido di cinque mesi fa, ma resta fragile perché c’è un forte bisogno di capitale e ci sono partite di bilancio ancora immobilizzate”.

Quanto alla situazione economica in generale, il governatore di Bankitalia e numero uno dell’Fsb ha rilevato che “c’è un forte miglioramento dovuto a Cina e Paesi emergenti. Ma la ripresa si presenta lenta, certamente fragile e caratterizzata da forte incertezza”. Il quadro, ha concluso, “è molto complesso e non si presta all’individuazione di un trend di crescita chiaro. Si guarda ai dati sulla tenuta dei consumi, sulla ripresa degli investimenti e sulle scorte e si vede che tutti i componenti sono incerti”.