Una proposta legislativa "che valuti la possibilità di detrazione dei consumi culturali individuali". A parlarne, in una nota, è il vice capogruppo vicario a Palazzo Madama di Fratelli d'Italia, Raffaele Speranzon, membro permanente della VII commissione del Senato, competente in materie di Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport. Un'idea subito apprezzata anche dal mondo delle librerie. “Quanto annunciato dal senatore Speranzon - ha infatti commentato il presidente Ali, Paolo Ambrosini - accoglie quello che chiediamo da tanto tempo come Ali Confcommercio: la cultura, come molti studi e ricerche confermano, è un ottimo acceleratore socio-economico".

Per l'Associazione l'Italia, che può vantare più di un primato in ambito culturale a livello mondiale, deve quindi investire di più nel settore. "Guardiamo quindi con fiducia al lavoro del ministro Sangiuliano e del Parlamento, in attesa di poter salutare quanto prima un provvedimento atteso da troppo tempo", ha concluso Ambrosini.