Da Confcommercio centomila firme contro gli studi di settore

Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli consegnerà al ministro per l'Economia Tommaso Padoa-Schioppa e al viceministro Vincenzo Visco, oltre centomila firme raccolte tra i commercianti del nord-est contro gli studi di settore. Si tratta di firme raccolte dalle associazioni dei commercianti in Veneto, Friuli e Trentino. “Domani - ha spiegato Sangalli - consegneremo tante firme contro gli indicatori di normalità economica degli studi di

settore. Questo dimostra due cose: la prima e' che le ragioni della nostra protesta erano giuste perché andavano contro quegli indicatori che in troppi casi non realizzano accertamenti giusti, equi e selettivi�. “La seconda - ha proseguito - e' che il confronto deve andare avanti e coinvolgere in modo serio le categorie economiche. Riconosciamo miglioramenti, ma si può fare di più e meglio come sulla retroattività�. “Il tutto - ha concluso Sangalli - in un quadro di giustizia fiscale che si basi sul reddito effettivamente prodotto e non su quello presunto nell'obiettivo del controllo della spesa pubblica, del recupero dell'evasione e della progressiva riduzione della pressione fiscale�.