Al via il, 15 aprile, gli incentivi del Governo per l’acquisto di una serie di beni ma occhio a tutta una serie di adempimenti e meccanismi che il consumatore deve conoscere, dice Federdistribuzione, “così da poter fruire dei vantaggi previsti senza incorrere in spiacevoli imprevisti”. Ecco quindi le istruzioni per l’uso fornite dalla Federazione aderente a Confcommercio che invita a tener presente che si possono acquistare i prodotti con l’incentivo “dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20, negli orari in cui è operativo il call center incaricato dal Ministero (Poste Italiane), fino a che non verrà messo online il sito di Poste. Bisogna quindi tener presente che nel caso in cui i negozi siano aperti nei giorni festivi o la domenica, in queste giornate non sarà possibile acquistare i prodotti con il contributo governativo fino a quando non verrà messo online il sito che servirà per la prenotazione delle risorse”.

Federdistribuzione e Aires (Associazione retailer elettrodomestici specializzati) ricordano inoltre che il beneficio sui beni di consumo viene concesso solo a fronte di una sostituzione di un bene corrispondente (salvo l’incentivo previsto per motocicli ibridi ed elettrici e per l’attivazione della banda larga); si può beneficiare dell’incentivo una sola volta per tipologia di prodotto; i contributi saranno erogati fino ad esaurimento dei fondi previsti per tipologia di bene; l’incentivo viene concesso in percentuali diverse (10% o 20%) e con limiti massimi differenti in relazione al bene acquistato; l’incentivo verrà applicato immediatamente, con riduzione del prezzo di acquisto del bene.

COSA DEVE FARE IL CONSUMATORE - Il cittadino deve consegnare la propria carta d’identità e il codice fiscale all’addetto alle vendite dell’esercizio commerciale che ne farà fotocopia da allegare alla documentazione (o in alternativa portare già la fotocopia dei documenti consegnando però anche l’originale per il controllo da parte dell’addetto); presentare un’autocertificazione che attesti come l’acquisto del bene avvenga in sostituzione di un altro corrispondente (salvo il caso di ritiro a domicilio del bene a cura del distributore).

COSA DEVE FARE IL NEGOZIANTE – L’addetto alla vendita dell’esercizio commerciale deve informare il cliente delle prassi da seguire; verificare la documentazione; attestare la sostituzione (o direttamente avendo effettuato la consegna a domicilio e preso in carico il prodotto sostituito o prendendo atto dell’autocertificazione del cliente); telefonare al numero verde del call center incaricato dal Ministero (Poste Italiane) indicando i dati del cliente e il prodotto in acquisto riportare nella documentazione il riferimento formale dell’autorizzazione ricevuta, che attesta l’avvenuta erogazione dell'’ncentivo (in assenza dell’autorizzazione formale non si potrà procedere con l’erogazione del contributo).