Carburanti: dal primo ottobre pieno a rischio sulla rete Agip

Dal primo ottobre “rifornimenti, servizi e prezzi a rischio sulla rete Agip”. Lo segnalanole organizzazioni di rappresentanza dei gestori dei distributori di carburanti Figisc Confcommercio, Faib Confesercenti e Fegica Cisl e dopo la rottura delle trattative con Eni Refining & Marketing.

“Dopo mesi di serratissimo confronto, ad accordo, di fatto, già concluso - si legge in un comunicato congiunto - ENI R&M pretendendo di imporre elementi pregiudiziali e mai

discussi prima, si assume, in questo modo, integralmente la responsabilità di rompere un tavolo di trattativa complesso e decisivo per il futuro e l’evoluzione dell’intero

settore. Ai gestori  non rimane che aprire, da subito, una aspra stagione di

contrapposizione”.

A questo proposito, le organizzazioni di categoria annunciano “di avere messo allo studio l’adozione di diverse iniziative, che saranno rese note entro la fine della settimana e che, fin dal prossimo primo ottobre comporteranno, in un primo tempo sui soli impianti a marchio Agip e poi su tutta la rete nazionale, la sospensione dell’erogazione dei

carburanti, dei servizi collegati e persino degli accordi sul prezzo massimo che la categoria, finora, pur in uno stato di grande sofferenza e con grande senso di responsabilità, ha comunque inteso garantire ai consumatori e alla collettività”..