Distribuzione carburanti: accordo innovativo tra Eni e gestori

Distribuzione carburanti: accordo innovativo tra Eni e gestori

Presentata l'intesa per la modernizzazione e l'innovazione della rete Agip e per la valorizzazione dei gestori stessi. Sangalli: "il giusto spirito per uscire dalla crisi". Scaroni: "obiettivo il bene del consumatore".

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29 luglio 2009
Presso la sede nazionale di Confcommercio è stato presentato nel corso di una conferenza stampa l’accorso siglato il 28 luglio

Presso la sede nazionale di Confcommercio è stato presentato nel corso di una conferenza stampa l’accorso siglato il 28 luglio scorso tra Eni e le Federazioni dei gestori degli impianti di distribuzione carburanti di Confcommercio e Confesercenti, Figisc e Faib.Eni, per la modernizzazione e l’innovazione della rete di distribuzione carburanti Agip e per la valorizzazione dei gestori stessi.

Per quanto riguarda gli aspetti economici, l’azienda ha liquidato il pregresso relativo al periodo precedente il 2009, ha adeguato gli sconti pro-litro a partire da gennaio 2009 e ha introdotto una politica di incentivazione variabile aggiuntiva al superamento di determinati obiettivi di natura qualitativa e quantitativa. Sugli aspetti normativi, azienda ed associazioni hanno concordato l’inserimento di una clausola di recesso quale strumento di flessibilità per stimolare e motivare il gestore ad operare secondo standard in linea con le migliori pratiche europee.

Con l’accordo, inoltre, Eni, Figisc e Faib approfondiranno e realizzeranno azioni concrete per valorizzare ulteriormente l’efficienza della rete di distribuzione carburanti a marchio Agip e la professionalità dei suoi gestori nell’ambito della formazione, sostenibilità, relazioni professionali e sviluppo del Non-Oil.

Secondo il presidente di Faib–Confesercenti, Martino Landi, si tratta di un “accordo storico e innovativo, con elementi nuovi e di flessibilità, anche se molto sofferto. Noi gestori abbiamo fatto un grosso forzo”. Per il presidente di Figisc-Confcommercio, Luca Squeri, “l’intesa è importante perché era necessaria per estendere la concorrenza al servizio oltre che al prezzo. Sono state introdotte regole che introducono il gestore in un’ottica di maggiore efficienza e flessibilità all’interno di regole condivise e a beneficio del consumatore”. Marco Venturi, presidente di Confesercenti, ha parlato di “risultato molto positivo per il Paese stesso: le parti hanno mostrato la necessaria sensibilità in un periodo di crisi economica”, mentre l’amministratore delegato dell’Eni, Paolo Scaroni, ha sottolineato che “obiettivo dell’accordo è il bene del consumatore. Mettiamo finalmente fine a una situazione insopportabile: il consumatore italiano paga prezzi più alti con servizi più bassi della media europea. E in questo sforzo la figura-chiave è quella del gestore-imprenditore”.

Infine, il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha evidenziato la “responsabilizzazione del gestore. Lo spirito di efficienza e competitività è fondamentale se vogliamo uscire presto e bene dalla crisi. Ed è proprio lo spirito con cui Confcommercio ha proceduto ai rinnovi contrattuali con i sindacati per Commercio e Turismo”.  

 

 

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