Sgravio del 3% se aumenta il capitale delle imprese: presentato un emendamento al Disegno di legge anticrisi

Si potrà accedere all’agevolazione al momento di versare il saldo delle imposte sui redditi per il periodo di imposta relativo agli investimenti.

Uno sgravio fiscale del 3% per l'aumento di capitale delle imprese fino ad un importo massimo di 500mila euro. È quanto previsto da un emendamento al dl anticrisi all'esame delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera che stabilisce inoltre come lo sgravio possa essere goduto per il periodo di imposta in corso alla data dell'aumento di capitale e per i 4 anni successivi. L'emendamento presentato questa mattina dai relatori Maurizio Fugatti e Chiara Moroni, sul quale erano già trapelate indiscrezioni, precisa che "l'agevolazione può essere fruita esclusivamente in sede di versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta di effettuazione degli investimenti".

Pronta pure la detassazione al 50% degli investimenti in macchinari. A prevederla è un emendamento all'articolo 5 al decreto manovra all'esame delle commissioni Finanze e Bilancio della Camera. Anche in questo caso si potrà accedere all’agevolazione al versamento del saldo delle imposte sui redditi per il periodo di imposta relativo agli investimenti. La norma permetterà di usufruire dei vantaggi fiscali già quest'anno in sede appunto di versamento a saldo delle imposte.