Dl competitività: da lunedì l'esame entra nel vivo

Dl competitività: da lunedì l'esame entra nel vivo

Le commissioni Attività Produttive e Ambiente del Senato continuano a "scremare" i circa 500 emendamenti rimasti sul provvedimento. L'approdo in Aula è previsto per giovedì 24 luglio.

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17 luglio 2014
Va vanti, nelle commissioni Attività Produttive e Ambiente del Senato, il lavoro di scrematura dei circa 500 emendamenti rimasti sul Dl competitività, accantonando quelli considerati prioritari dai gruppi. La Commissione si è fermata agli emendamenti all'articolo 30 senza ancora affrontare quelli sull'anatocismo (articolo 31). L' esame del provvedimento entrerà comunque nel vivo a partire da lunedì in vista dell'approdo in Aula giovedì. Oggi i relatori hanno presentato degli emendamenti sull'agricoltura, tra cui 
diverse norme di semplificazione e l'aumento di fondi per il sostegno del Made in Italy. Preannunciati anche emendamenti nel settore ' ambiente'. Attese nei prossimi giorni, sempre da parte dei relatori o del Governo, le norme sull'Ilva. Fra le proposte accantonate, sul nodo dello spalma-incentivi l'emendamento a firma Laura Puppato (Pd) sui cosiddetti 'Zanonato bond' e quello a prima firma Salvatore Tomaselli (Pd) sull'introduzione di tre scaglioni per la revisione dell'incentivo al fotovoltaico. E, nell' ambito delle misure a favore del credito alle imprese, la proposta di Aldo Di Biagio (Pi), che sarebbe sottoscritto anche da senatori Pd, che modifica le norme sulla cancellazione di segnalazioni dei ritardi di pagamento alla Centrale rischi o altri sistemi di informazione creditizia (Crif, Ctc, Experian). 
 

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