"Gli Stati membri non devono dare per scontato l'intervento della Bce sul mercato obbligazionario". L'avvertimento è arrivato dal governatore della Banca d'Italia e presidente designato dell'Eurotower, Mario Draghi, che nel suo intervento ad un convegno all'istituto Montaigne di Parigi ha spiegato che "l'acquisto di titoli di stato da parte della Banca centrale europea è temporaneo ed è stato deciso per eliminare disfunzioni in alcuni segmenti di mercato". La Bce, secondo Draghi, "ha intrapreso interventi sul mercato obbligazionario con il suo
Securities market programma (Smp) per contribuire a ripristinare una trasmissione di politica monetaria più appropriata". Il programma, ha aggiunto Draghi, "non può essere utilizzato per eludere la disciplina di bilancio (in altre parole, non deve essere dato per scontato dagli Stati membri)". Secondo il Governatore, quindi, "è giunta l'ora che i governi risolvano i problemi legati al debito sovrano, si assumano le proprie responsabilità e agiscano rapidamente per risolvere la crisi".
Secondo il presidente della Bce, Jean Claude Trichet, "le economie nazionali divergenti hanno causato problemi all'Unione europea. Nel lungo periodo la Ue dovrà rafforzare l'unione, ma è imperativo rafforzare la sorveglianza economica dell'Eurozona". Per questo "i testi europei e le legislazioni nazionali devono permettere di sorvegliare più da vicino le evoluzioni dei bilanci nazionali. Ciò è un imperativo assoluto''.