Ecofin: al via il "semestre europeo"

Ecofin: al via il "semestre europeo"

I ministri dell'Economia dell'Unione europea, hanno approvato l'adozione del cosiddetto "semestre europeo": a partire dal 2011, i conti pubblici dei 27 saranno sottoposti a un monitoraggio reciproco per individuare per tempo squilibri e incoerenze.

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7 agosto 2010
Via libera dell’Ecofin al “semestre europeo”

Via libera dell’Ecofin al “semestre europeo”. I ministri delle Finanze dei 27 Paesi dell’Ue riuniti a Bruxelles hanno approvato “modifiche al modo in cui viene applicato il Patto di stabilità e crescita, in modo da permettere l'introduzione di un semestre europeo nell'ambito di una riforma delle norme Ue sul coordinamento di politica economica”. “L’introduzione del semestre – si legge in una nota - consentirà di controllare le politiche economiche e di bilancio dei Paesi membri durante un periodo di sei mesi ogni anno, a partire dal 2011, in modo da rilevare l’emergere di incoerenze e squilibri tra i 27, evitando il ripetersi di nuovi casi Grecia”. Secondo quanto deciso dall'Ecofin, che ha così accolto una delle proposte avanzate dalla task force sulla riforma del Patto di stabilità presieduta dal presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, “il nuovo ciclo di monitoraggio inizierà ogni anno a marzo, quando, sulla base di un rapporto della Commissione, l'Ecofin identificherà le principali sfide economiche e darà consigli strategici sulle politiche”. Tenendo conto di questi suggerimenti, “ad aprile i Paesi membri rivedranno le loro strategie di bilancio di medio termine ed allo stesso tempo redigeranno programmi di riforme nazionali in cui fisseranno le azioni che avvieranno in settori come l'occupazione e l'inclusione sociale”. Quindi, conclude la nota dell'Ecofin, a giugno e luglio, il Consiglio europeo e quello economico daranno il loro parere politico “prima che i Paesi membri finalizzino i loro bilanci per l'anno successivo”.

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