Ecofin: semaforo verde al programma di stabilità dell’Italia

Il Consiglio Ecofin di Bruxelles ha dato il via libera al programma di stabilità dell’Italia. Nel documento con il quale viene dato l’ok al programma, a quanto si apprende, si fa riferimento al piano adottato dal nostro Paese per fronteggiare la crisi. “Il pacchetto di aiuti dell'Italia è una risposta adeguata alla recessione e le misure sono in linea con il programma europeo”. Nel documento dell'Ecofin si invita l'Italia a perseguire “con determinazione” il percorso di aggiustamento dei conti con l'obiettivo di “portare il debito molto elevato ad una netta tendenza al ribasso e assicurare così la sostenibilità delle finanze pubbliche nel lungo termine”.  Un chiaro riferimento anche al tema delle pensioni. Nel giudizio dell’Ecofin si fa presente che, nonostante i miglioramenti raggiunti con le precedenti riforme “misure addizionali potrebbero essere considerate, soprattutto per aumentare l'età pensionabile in particolare alle donne”. In questo modo “la spesa sociale potrebbe essere riallocata a favore di un sistema di protezioni sociali più ampio, mirato alle politiche attive per l'occupazione, senza compromettere il processo di consolidamento fiscale”. Nell’aggiornamento del programma di stabilità italiano vengono riviste le stime di crescita per tenere conto degli inevitabili effetti della crisi. Il Pil, che nel 2008 e' cresciuto dello 0,6%, è previsto in calo del 2% nell'anno in corso per riprendere a crescere dello 0,3% nel 2010 e dell'1% nel 2011. Il deficit, che nel 2008 si è arrestato al 2,6%, crescerà  al 3,7% nel 2009. Si conferma l'obiettivo del pareggio di bilancio ma non più nel 2011 bensì tre anni dopo. Il debito nel 2008 si è attestato al 105,9% ed e' previsto salire al 110,5% nel 2009, al 112% nel 2010 e al 111,6% nel 2011.