Emilia-Romagna: Confcommercio dice "no" ai blocchi del traffico

Emilia-Romagna: Confcommercio dice "no" ai blocchi del traffico

L'Associazione regionale, dopo la ripresa delle limitazioni, ribadisce la propria contrarietà ai blocchi veicolari del giovedì e alla misura delle domeniche ecologiche.

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10 ottobre 2013

Dopo la ripresa, dal primo ottobre, delle limitazioni al traffico previste dall'accordo triennale per la qualità dell'aria, Confcommercio Emilia Romagna ribadisce la propria contrarietà ai blocchi veicolari del giovedì e alla misura delle domeniche ecologiche. "I blocchi – dichiara il presidente Ugo Margini – si confermano una misura dannosa e profondamente iniqua, che ostacola l'accessibilità ai centri storici delle città penalizzando le imprese commerciali e turistiche che in essi operano, avvantaggiando invece le grandi strutture commerciali periferiche ed extraurbane, che sono le vere generatrici del traffico. Siamo anche fortemente preoccupati per l'ulteriore inasprimento delle misure di limitazione veicolare previste nel nuovo Piano Integrato sulla qualità dell'aria, attualmente in discussione. Una scelta in questa direzione, se confermata, non potrà che accentuare le difficoltà vissute dalle attività economiche dei nostri centri storici, già duramente provate dalla crisi, ed esasperare ulteriormente il disagio dei cittadini e dei visitatori delle città". "Con queste misure – conclude Margini – si blocca la ripresa della nostra economia, non l'inquinamento! Ci auguriamo che, nel confronto riapertosi in queste settimane con la Regione sul tema, si possa riportare l'attenzione sulla necessità di adottare finalmente misure strutturali e di area vasta per la riduzione dell'inquinamento atmosferico, per far convivere la sostenibilità delle nostre città con lo sviluppo economico".

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