EPIFANI: : "L'ACCORDO SEPARATO E' UN ATTO DI PREPOTENZA"

EPIFANI: : "L'ACCORDO SEPARATO E' UN ATTO DI PREPOTENZA"

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9 ottobre 2008
Contratti: Epifani; “l’accordo separato è un atto di prepotenza”

Contratti: Epifani; “l’accordo separato è un atto di prepotenza”

 

“Andrò il 15 ottobre a dire al presidente di Confcommercio che per noi è impossibile negoziare un accordo sulle regole, se resta aperta la ferita relativa all’intesa separata sul commercio siglata con Cisl e Uil”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, riferendosi al prossimo incontro con il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli nell'ambito del tavolo sulla riforma del modello contrattuale. “Mi sono posto il problema - ha affermato Epifani nel corso del suo intervento all’assemblea  nazionale della Filcams - se tu Confcommercio decidi di fare un accordo separato poi non puoi chiedere alla Cgil di fare un accordo sulla riforma del modello contrattuale. Non siamo una  cosa diversa, siamo sempre gli stessi, abbiamo le stesse politiche”. “Un accordo separato è sempre un accordo sbagliato, lo dico in generale, perché tradisce qualcosa di importante e profondo, perché quando c’è subisci una lesione e non riesci ad esprimere un valore o una ragione importante. E’ un atto di prepotenza, che diventa più forte  perché non hai davanti una sede democratica”. “Quasi mai - ha proseguito Epifani - quando c'e' un accordo separato si ha il coraggio di andare ad una consultazione democratica dei lavoratori, che quindi non può diventare un lusso. Bisogna avere il coraggio di andarci comunque, per rimettere ai lavoratori l'esito definitivo di approvazione o meno di un accordo, anche quando può essere giocato contro. Se non è così, non ci sono regole e senza regole non c’è una vera democrazia”. Epifani ha inoltre evidenziato come l'arrivare ad un accordo separato “finisce per avere gli spazi  della contrattazione ridotti ad una parte residuale”.

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